venerdì 20 Settembre 2024
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San Giuseppe Vesuviano. Vasca Pianillo: spuntano ossa tra i liquami

San Giuseppe Vesuviano. Cadaveri occultati all’interno della Vasca Pianillo ecco perché non parte con la bonifica. Una verità scioccante che prende vita da un video pubblicato il 18 Luglio 2009 da Youreporter. Il video, che per mesi ha fatto il giro del web, era stranamente scomparso ed ora invece riappare riportando a galla una strana verità, ma soprattutto colorando di giallo un caso che già di per sé sta sconvolgendo le coscienze cittadine. Una sequenza di immagini, dichiarazioni impressionanti, ma quello che stupisce di più è la freddezza con la quale il cittadino protagonista del video in oggetto racconta quello che sa della vasca. Con precisione svela il contenuto di quell’ammasso di liquami ma soprattutto identifica in quella surreale verità la reale conseguenza della mancata bonifica dell’aerea. I giovani di Youreporter ,dopo aver commentato con un cittadino lo stato della Vasca, scempio ambientale sotto gli occhi di tutti ormai da circa trent’anni, riescono a raccogliere la testimonianza scioccante del cittadino che senza timore racconta “Qua non bonificano – si ascolta dal video in questione – perché se vengono scoprono che ci stanno i cadaveri sotto, è troppo complicato entrare qua”. Complicato bonificare perché si potrebbero risolvere gialli irrisolti? La scena s’infittisce quando poi l’uomo incalza “è un macello, negli anni ottanta li sparavano e li buttavano qua dentro”. Parole che gelano l’intervista ma che soprattutto lasciano un interrogativo alquanto agghiacciante. I brividi si fanno sentire, soprattutto se l’ipotesi vera o falsa che sia, diceria di popolo o solo fantasia possa in ogni modo, essere un punto interrogativo assai inquietante e ben cementificato nei pensieri dei cittadini. L’ipotesi che all’interno della vasca, tra liquami di ogni genere, rifiuti e carcasse di autovetture, animali e una vasta varietà, si possano nascondere resti umani, diventa un vero e proprio giallo. Negli ottanta, giorni di sangue e camorra, effettivamente tanti furono i casi di lupara bianca: uomini appartenenti a clan locali che sparivano ogni giorno. Scomparsi e mai ritrovati. Si parla di circa 120 casi di uomini svaniti e mai più ritrovati, una vera e propria mattanza che se, quel video raccontasse la verità potrebbe finalmente svelare parte degli arcani, almeno quelli legati alla cronaca nera di quegli anni. Ma perché tutto questo dovrebbe impedire la bonifica della Vasca? Ma di quel video, almeno le forze dell’ordine sembrano non saperne nulla. “Un video stupido di qualche fanatico?”commenta qualcuno. E se non lo fosse? E se quella “diceria di popolo” tramandata con decisione e forza fosse vera? Tutto ciò non giustifica comunque la lentezza burocratica, amministrativa o regionale che sia, nella bonifica dell’aerea. “La vasca non è di competenza comunale – spiegò anni addietro l’ex primo cittadino Antonio Agostino Ambrosio in un’assise pubblica – fa parte dei regi lagni”. Tutti complici in cosi tanti rinvii per la bonifica? E le battaglie di tanti consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione in piene sedute di consigli comunali infuocati? E le associazioni ambientaliste? Gev, Scansafossi, Jamm, Coordinamento Ambientale, le testate locali come gli attivisti di Una Pagina e gli stessi giovani del Collettivo Vocenueva? Tutti impotenti, inermi o solo ed esclusivamente baipassati da un sistema che occulta verità? Eh si perché, qui l’unica verità nascosta sembra essere quella davvero di non voler tener conto di risultati di analisi che giudicano quelle acque veri e propri veleni,una boma ecologica che silente continua mietere vittime. Perché non proporre prima la bonifica dei fanghi di Vasca Pianillo nel sito temporaneo e poi quelli del Sarno?

Giovanna Salvati

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