Approfondimento: Dalla documentazione si legge “I sedimenti presenti nei corsi d’acqua del bacino del Fiume Sarno hanno caratteristiche tali da essere classificati come rifiuti speciali non pericolosi ai sensi del D.Lgs 152/2006”. Ma non sembra rassicurare i cittadini che questa mattina scenderanno nuovamente in piazza per protestare. Nel frattempo il Generale Jucci in una nota arrivata ieri sera al palazzo municipale dichiara “informa la cittadinanza che non procederà all’utilizzo del sito ubicato sul territorio comunale ma ribadisce che i lavori delle vasche Pianillo e Fornillo potranno essere avviati quando saranno terminati i lavori delle rete fognaria comunale e del collettore subcomprensionale n.2”. Insomma “in attesa del collaudo” del sito di stoccaggio. Ma nel frattempo c’è grida ad una battaglia si ma giusta è Leonida Ambrosio (Azione Civile Scansafossi) “E’ giustissima la battaglia che oggi, finalmente anche altri, che si dicono ambientalisti, hanno deciso di intraprendere. E’ ancora più giusto informare correttamente i cittadini e lasciare fuori i partiti, specie in questo frangente. Si cerchi di capire il problema, perché nessuno a mio avviso si può assumere la responsabilità di non far ripulire la Vasca al Pianillo, quella si ricettacolo di ogni tipo di inquinamento e malattia. E’ importante il confronto”. Per l’ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio invece“Troppe menzogne circolano in giro ad opera di denigratori di professione: sulla Vasca al Pianillo che rimane un bubbone a cielo aperto dannoso e puzzolente. Dire che mercoledi’ 31 marzo incominciano a scaricare i fanghi del Sarno al sito di stoccaggio nato per risanare la vasca e’ assolutamente falso e crea solo allarmismo. Lunedi al Seminario alle 20,00 porteremo un contributo di verita’”.
Giovanna Salvati
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