Sant’Anastasia. Si chiude, forse, uno ei capitoli amministrativi più complessi degli ultimi anni: il progetto per l’ampliamento del cimitero comunale. Un project financing per un milione e centomila euro che è costato polemiche, accuse, ricorsi, ma alla fine la giunta di centrodestra ha approvato le modifiche al contratto stipulato tra il Comune e la “Società di progetto Cimitero di Sant’Anastasia s.r.l.” riguardo la concessione di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, esecuzione e gestione dei lavori di ampliamento e riqualificazione del cimitero. E’ stato stabilito un coprifossa marmoreo uguale per tutti, un cavallo di battaglia del sindaco Carmine Esposito, che ha più volte dichiarato di volere che tutti siano uguali davanti alla morte. La deliberazione adottata dalla giunta contiene tutte le modifiche annunciate dal sindaco nei mesi scorsi. “L’Amministrazione comunale ha ritenuto”, si legge in una nota del Comune, “anche in considerazione della persistente crisi economica che investe il paese e, con particolare gravità, si abbatte sui ceti meno abbienti, di chiedere alla concessionaria, relativamente all’esecuzione dei lavori di costruzione dei loculi ed ossari di cui al primo lotto, una ulteriore riduzione delle tariffe, il differimento del termine di decorrenza dell’aggiornamento ISTAT al 2012 nonché una diversa articolazione delle modalità di pagamento da parte dei cittadini richiedenti”. All’atto della prenotazione dei manufatti cimiteriali, sarà richiesto il versamento di un importo pari al 20% dell’importo complessivo del manufatto prenotato (invece del 30% originariamente previsto), un ulteriore 20% sarà richiesto alla data di inizio lavori ed, infine, il versamento del saldo avverrà entro novanta giorni dalla data di collaudo delle opere. Ciò per garantire che il versamento di denaro da parte dei cittadini richiedenti avvenga quando vi è certezza di un effettivo inizio di attività da parte della concessionaria che avrà già dovuto anticipare proprie risorse finanziarie. Per i meno abbienti saranno garantiti senza nessun costo quindici interventi di polizia mortuaria all’anno su richiesta del Comune. La concessionaria, inoltre, dovrà di farsi integrale carico delle spese di gestione e regolamentazione del parcheggio antistante l’area cimiteriale, che sarà gratis tutti coloro che si recheranno a far vista ai cari estinti. L’Aministrazione comunale si è garantita anche approvando un preciso programma dei lavori: il programma deve essere redatto entro il prossimo aprile, i lavori dovranno cominciare entro il 30 settembre, salvo eventuali ritardi nel rilascio di certificazioni da parte di enti diversi dal Comune. E’ stato deciso di rivedere i criteri di assegnazione dei manufatti cimiteriali, al fine di “tener maggiormente in conto di taluni requisiti di carattere “etico””, aggiungono dal Comune, “la posizione di genitore vivente con figlio deceduto o i familiari delle cd. vittime bianche; la rinuncia da parte dell’Ente alla nomina di un Componente del CDA e la costituzione di un organismo di controllo interno al Comune; il termine contrattuale passa da 20 a 28 anni; è assicurata la ristrutturazione delle parti comuni che avranno negli anni a venire necessità di interventi di manutenzione straordinaria. La Concessionaria dovrà predisporre un nuovo piano tecnico-finanziario, che rinvenga adeguati flussi finanziari per fronteggiare le nuove esigenze manifestate dall’Amministrazione Comunale”.
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