Terzigno. “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più” cosi cantava il noto musical che per una serata ha regalato la propria colonna sonora al consiglio comunale di venerdi sera svoltosi nell’aula consiliare del municipio terzignese. Eh si, e non si tratta di pura ironia, ma viceversa di un dato di fatto. Che per risolvere i problemi bisognava affidarsi ad una “mano celestiale” lo si era capito ma di qui a farsi sponsorizzare da un politico il passaggio, in quelli di Terzigno, sembra essere stato davvero breve. Se poi il politico è reduce da un salto della quaglia, tutto diventa più chiaro. A fare polemica è stato infatti l’approvazione del debito fuori bilancio riconosciuto dalla maggioranza di circa 50mila euro, una cifra che nelle sue modalità è bastata a far scoppiare il caso. “Il debito è stato senza dubbio approvato con una certa fibrillazione – spiega il consigliere comunale di minoranza Francesco Nappo – basti pensare che alcuni consiglieri di maggioranza, che probabilmente hanno compreso la reale delicatezza del caso, si sono allontanati dalla sala non votando, e che pur di raggiungere l’approvazione del debito, si è dovuto far precipitare in consiglio quei poveri consiglieri che erano assenti dall’inizio della seduta”. Il debito in questione infatti, sarà estinto per una parcella che da 25mila euro è lievitata sino a 50mila inspiegabilmente e dove persino i dettagli della documentazione allegata erano assenti. “Mancava in primis il parere dei revisori dei conti, l’istruttoria degli affari generali – incalza senza sosta Nappo – e il debito andava approfondito. Ma probabilmente alle nuove reclute terzignesi questo non interessa, se poi tra qualche mese ne dovranno rispondere dinnanzi alla Corte dei Conti che verifica tutti i debiti fuori bilancio, rimettendoci da tasca proprio, questo poi è un altro conto”. Insomma un debito che “puzza” dove ancora una volta si evidenzia la responsabilità di chi in maggioranza vi è da poco ma che già sembra essere diventato un “ospite scomodo”. A creare infatti nuovamente polemica è il consigliere comunale, che sino ad un mese fa, sedeva tra i banchi della minoranza con la casacca udiccina, Nunzio Avino, e che dal suo spostamento in maggioranza sembra aver creato non pochi disagi e malcontenti all’esecutivo del tricolore Domenico Auricchio. Basti pensare all’insolita ed inaspettata spallata che i due consiglieri di maggioranza Luigi Caldarelli e Raffaele Ranieri hanno dato snobbando la votazione, creando senza dubbio attimi di panico. “Per favorire un buon amico – spiega il consigliere di minoranza Salvatore Annunziata – il dottor Avino ha fatto approvare un debito fuori bilancio pari al doppio del giusto, esponendo gli ignari consiglieri di maggioranza a probabili responsabilità contabili. Non è un caso – incalza il consigliere del Fli – che un paio di consiglieri della maggioranza hanno preferito abbandonare l’aula. Che dire attenti al lupo, anzi agli amici della maggioranza il mio in bocca al lupo”. E ancora una volta il consigliere Avino, veterano della politica terzignese, sembra promettere continue scosse in quella maggioranza che sembra, si averlo accolto a braccia aperte, ma che per certi versi, e secondo voci del corridoio, sembra nonostante la convivenza, non aver digerito le sue strategie politiche. Insomma Avino sembra “tirar più un pelo in salita che una matassa in discesa”.
Giovanna Salvati
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