venerdì 20 Settembre 2024
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Striano. Il Comune mette in vendita il palasport: scatta la querelle

Striano. Il Comune mette in vendita il palasport di via Monteopera e scatta la polemica. Di opere incompiute sul territorio di Striano purtroppo se ne vedono molte, quelle che vantano vere e proprie cattedrali nel deserto portano senza dubbio il nome di enormi palazzine, ribattezzate come gli alloggi della ex 219, mai affidate e ora fatiscenti ed abbandonate. Rivalutare un cespite senza dubbio può rappresentare una valida alternativa all’abbandono ma di qui a vendere completamente un edificio, per l’opposizione governativa locale diventa un inaccettabile decisione. L’opera in questione è ormai incompiuta da circa 25 anni, nel lontano 1980, la ditta che aveva l’appalto fallì. Nel 2007 l’attuale sindaco Antonio Del Giudice, al suo primo mandato, tentò il progetto di finanza, che poi bloccò perché giudicato non più conveniente. Ora circondata da alti arbusti e più volte finita nelle grinfie dei vandali, l’amministrazione comunale, sembra aver avanzato l’ipotesi, molto delicata, di vendere l’intera struttura come si legge nella delibera di giunta che sposta i 500mila euro di mutuo dal palasport al campo sportivo, “è intenzionata a procedere all’alienazione della Palestra di Via Monte”. Ma è proprio quella parola alienare, usato in modo improprio, ad accendere la miccia, come spiega il consigliere comunale di minoranza Antonio Gravetti “non può e non deve passare inosservata, alienare, in una sola parola, significa vendere. Tutto ciò è vergognoso – incalza Gravetti – prima di procedere ad un’operazione del genere sarebbe necessario maggior raziocinio. Noi faremo le barricate”. Dal Civico 34 quindi parte l’appello e la ferma volontà di rendere l’intera decisione un caso pubblico, dove l’opinione dei cittadini può rappresentare l’unica alternativa tesa contrastarne la vendita. La notizia dell’alienazione del palasport si trova dentro la delibera che approva il progetto preliminare per la “riqualificazione del Campo Sportivo di Via Monte”. Un investimento decisamente notevole che ha visto cosi avanzare l’idea di prendere i 500mila euro di mutuo destinati alla palestra e spostarli proprio per il campo sportivo, che ora sarà destinato ad un restyling di riqualificazione. Un movimento giustificato dagli stessi esponenti della maggioranza “Venderla potrebbe essere la soluzione migliore, anche se non c’è ancora nulla di ufficiale – spiega il vicesindaco Santolo Sorvillo – ma il “Civico 34” la pensa diversamente e attacca a testa bassa “Questa amministrazione comunale dovrebbe pensare al futuro delle persone, quelle vere, invece di pensare a far cassa, per coprire errori e orrori commessi”. Ma il movimento politico civico 34 non ci sta e ribatte “Oggi tocca alla Palestra di Via Monte, domani ai 100 alloggi della ex 219, poi alla Scuola Elementare di Piazza D’Anna? Non lo permetteremo. Con tutte le forze che abbiamo”.

Giovanna Salvati

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