giovedì 19 Settembre 2024
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Marigliano: osservatorio ambientale, a che punto siamo?

Correva l’anno 2008 quando la Consulta delle Associazioni, ad inizio del mese di marzo, dopo l’esperienza traumatica dell’arrivo delle balle, proponeva la nascita di un Osservatorio Ambientale, da sancire con un protocollo d’intesa. Coinvolte tutte le Forze e le Istituzioni di Marigliano: le Scuole di ogni ordine e grado, due ass.ni rappresentanti della Consulta delle Associazioni, l’Ente Locale, le Associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti, Confcommercio), professionisti di competenza di settore affinché il territorio potesse costantemente essere vigilato e monitorato e perché l’attenzione su di esso non si abbassasse mai. Le Associazioni della Consulta erano e sono tuttora convinte che solo attraverso l’unione e la sinergia tra le forze, le competenze, i cittadini,con un lavoro costante, controllato e condiviso, si possono tenere accesi i riflettori su un territorio che ha vissuto e vive situazioni difficili e critiche.
Poi l’amministrazione Corcione cadeva in disgrazia e nonostante continue sollecitazioni al subentrato Commissario Straordinario Sacchi non si riusciva ad avere notizie né sullo stato ambientale né sulla bonifica che doveva essere effettuata per ben 23 siti di Marigliano. Nel frattempo la Consulta e le altre realtà cittadine (Comitati e ass.ni ambientali) non hanno abbassato la guardia sollecitando Enti ed Istituzioni a fare chiarezza sulla questione ambientale. Dopo circa due anni dall’inizio della proposta di un osservatorio arriva l’Amministrazione Sodano a cui viene presentato il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto osservatorio territoriale “Ambiente Sostenibile e Legalità”, che, ad onor del vero, viene subito condiviso ed accettato ‘in toto’ dal Sindaco e dall’Ass.re all’Ambiente. Si allargano le componenti partecipanti: i rappresentanti delle scuole cittadine di ogni ordine e grado nonché 1 componente degli studenti del Consiglio d’Istituto per ognuna delle scuole superiori; il direttore sanitario dell’ASL di Marigliano distretto 78; il responsabile del settore ambiente del comune di Marigliano, l’ass.re all’Ambiente; il comandante della stazione di Marigliano del Corpo Forestale dello Stato, Geremia Cavezza; il comandante della Polizia Municipale di Marigliano, Giuseppe Caliendo; i rappresentanti delle Associazioni di categoria Confagricoltura, Coldiretti, Confcommarcio, Ascom e Artigianato.
L’incontro avviene nell’ottobre 2010, viene firmato il protocollo da tutte le componenti presenti, il Sindaco viene eletto Coordinatore dell’osservatorio. Sembra che sia arrivato finalmente il momento del decollo dell’osservatorio. In quella stessa occasione le componenti chiedono agli Amministratori (Sindaco e Ass.re all’ambiente) di indire come prima azione concreta un incontro con un rappresentante dell’ARPAC, uno dell’USPC, e con l’assessore alla provincia, il nostro concittadino prof. Giuseppe Caliendo, per chiarire le tante criticità ambientali (bonifica, esame delle acque dei pozzi, stato suolo e sottosuolo). Purtroppo le speranze si sono tramutate in delusioni! Ad oggi, febbraio 2011, la Consulta e tutte le componenti che hanno sottoscritto il protocollo sono in attesa di quell’incontro più volte sollecitato e richiesto e di proposte concrete che mirino alla salute ambientale. Viviamo con apprensione l’emergenza rifiuti che ritorna come un spettro ed incombe sul nostro territorio. Ci sono da parte della Provincia e della Regione proposte di aperture di nuove discariche nell’agro nolano che ha già subito e ha già dato tanto (balle a Boscofangone, svernamenti abusivi,inquinamento, presenza di diossina, pozzi all’arsenico, discariche, ecc). Quanto ancora deve “ricevere”? Qual è la posizione dell’Amministrazione, quali le strategie per una maggiore intensificazione, sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata, quali le azioni da intraprendere per la bonifica, quale programma per la salvaguardia del territorio?
Forse il cosiddetto “TRIANGOLO DELLA MORTE” è stata solo una invenzione di qualche mente bacata! Eppure autorevoli voci della nostra città, con documentazioni scientifiche, l’hanno gridato in tutte le sedi e le occasioni! Ora tutto tace! Siamo disponibili ad affiancare l’Amministrazione in questa situazione critica, ma bisogna lavorare insieme e subito!
La città non può più aspettare,ci vogliono delle risposte e soprattutto fatti!

La Consulta delle Associazioni

La redazione

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