giovedì 19 Settembre 2024
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Somma. Litiga in un bar, torna e spara col fucile

DA METROPOLIS DEL 13 FEBBRAIO

Somma Vesuviana. Era entrato al bar come era solito fare , non un cliente abituale ma di quelli di cui si conoscono anche le brutte abitudini. Così quando i proprietari del bar “Febbraro” hanno visto Gennaro Angri cominciare a discutere con altri clienti hanno cercato di gettare “acqua sul fuoco” e di placare gli animi. Credevano di esserci riusciti, non è stato così. Angri, 42 anni, muratore con alcuni precedenti penali anche per detenzione di sostanze stupefacenti, aveva deciso di vendicarsi per l’affronto, che a suo dire aveva ricevuto al bar. Da casa sua, a Rione Trieste, è tornato nel locale del centro storico della città a bordo della sua Fiat Punto grigia armato di fucile a canne mozze ed arrivato davanti al bar ha sparato un colpo. Erano circa l’1.30 e i clienti erano andati via da poco. Un solo colpo che ha danneggiato la serranda, a quel punto si è allontanato, sempre armato. Il proprietario del bar, che abita sopra il locale, sentito lo sparo è sceso a vedere cosa fosse accaduto, ha chiamato i carabinieri e sul posto sono tempestivamente intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna (agli ordini del tenente Antonio Orlando) che hanno visionato con l’uomo le immagini riprese dalla telecamera di videosorveglianza e si sono messi alla ricerca di Angri. Lo hanno rintracciato poco distante dal bar, era ancora in un vicolo del Casamale e stava probabilmente facendo ritorno al locale per sparare ancora. I militari, infatti, lo hanno trovato con una mano sul volante ed nell’altra il fucile, la prontezza degli uomini dell’Arma ha permesso di bloccare il suo tentativo di fuga e di immobilizzarlo. Aveva con se il fucile, con un colpo in canna, e nell’auto 11 proiettili calibro 16. A quel punto lo hanno arrestato per una serie di reati: detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, spari in luogo pubblico, alterazione di arma da sparo (considerato che il fucile era stato modificato, senza matricola e di manifattura artigianale) danneggiamento aggravato (considerato che ha preso di mira un luogo pubblico) e resistenza a pubblico ufficiale. Angri, infatti, quando i carabinieri hanno cercato di bloccarlo ha provato a fuggire e poi a resistere, con tanto di spintoni, al fermo. Una notte movimentata, dunque, quella trascorsa tra venerdì e sabato al Casamale che lascia sgomenti gli avventori del bar che hanno nel “Febbraro” un importante punto di ritrovo all’interno del centro storico. “Siamo sbalorditi da quello che è accaduto”, dice un cliente, “lui è venuto qui a fare discussioni poco dopo la mezzanotte e noi siamo andati via verso l’una, mi chiedo se noi ci fossimo trovati ancora fuori al locale quando è tornato per sparare cosa sarebbe potuto accadere? Non voglio neanche pensarci”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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