Da il Roma. Somma Vesuviana. Un litigio per futili motivi, tra una paella ed un piatto di patatas bravas, stava per trasformarsi in tragedia a Somma Vesuviana. Protagonista della vicenda due uomini, Pino Coppola, 50 enne incensurato, guardia giurata residente in via Santa Croce, nella cittadina ai piedi del Monte Somma e Petru Beru, cittadino polacco. Il fatto è avvenuto sabato sera, poco prima delle venti, nella cucina del rinomato ristorante sommese Rincon De Goya, famoso nell’intera provincia di Napoli per la sua cucina spagnola. Pino Coppola si trovava al ristorante perché nei week-end arrotondava lo stipendio aiutando il titolare del locale a regolare l’enorme afflusso di clienti. Petru Bure, conosciuto come Pietro, invece lavorava come al solito assieme ad un altro cuoco ai fornelli del ristorante. Ad un certo punto, come raccontato dai testimoni ai carabinieri della locale stazione coordinati dal maresciallo Raimondo Semprevivo ed ai militari della Compagnia di Castello di Cisterna agli ordini del capitano Michele Dagosto, Coppola si sarebbe recato nelle cucine poco prima che cominciasse l’afflusso degli avventori. Sembra che tra la guardia giurata ed il cuoco non corresse buon sangue, anche se nessuno dei presenti avrebbe mai immaginato quello che sarebbe successo pochi minuti dopo. Infatti dopo essersi scontrati verbalmente con insulti di ogni genere per futili motivi, che qualche presente avrebbe addirittura bollato come adolescenziali, Pino Coppola avrebbe mostrato la sua arma, una Beretta calibro 98 ad uso civile regolarmente detenuta, al cittadino polacco. Prima le minacce, poi improvvisamente dalla pistola dell’uomo parte un colpo. Il proiettile non colpisce subito Petru. In un attimo rimbalza prima contro un frigo della cucina, poi segue nel suo percorso tocca una mensola (di quelle usate per raccogliere le comande) ed infine colpisce il cuoco al collo. A quel punto partono subito le chiamate d’emergenza da parte dei presenti. Ad intervenire i carabinieri sommesi, la cui caserma dista a pochi metri dal locale, ed i medici del 118 che soccorrono l’uomo. Quest’ultimo viene subito trasportato a Villa Betania di Ponticelli dove i medici gli riscontrano una ferita al collo di lieve entità dalla quale dovrebbe riprendersi in pochi giorni. Pino Coppola invece è stato immediatamente arrestato dai militari dell’Arma e tradotto nel carcere di Poggioreale con l’accusa di tentato omicidio. Gli uomini dell’Arma inoltre hanno anche sequestrato la cucina del Rincon de Goya per i rilievi del caso anche se il titolare del ristorante risulta dalle indagini totalmente estraneo ai fatti.
Fonte foto: Rete
Gaetano Di Matteo
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