Si inaugura il centro comunale di raccolta provvisoria dei rifiuti, un passo avanti verso la normalità, ma contemporaneamente si lascia che crescano discariche a cielo aperto, come quelle a via Grotta e dinanzi al III circolo didattico all’interno del Piano Napoli di via Passanti Scafati.
Probabilmente ciò accade perchè si tratta di zone periferiche, di realtà che forse questa amministrazione considera in second’ordine rispetto ad altre, diversamente sarebbe inspiegabile che dinanzi ad una scuola, frequentata da bambini tra i sei e i dieci anni, si lasci crescere una simile catasta di rifiuti per più di un anno. Un anno!
Tra i rifiuti accumulati fanno mostra di sè grossi sacchi gialli e blu che derivano sicuramente da attività industriali che si liberano illecitamente di residui di lavorazione e schifezze di vario tipo.
L’amministrazione, oltre a un centro comunale di raccolta provvisoria dei rifiuti, dovrebbe sentire l’esigenza e la necessità di monitorare queste aree con i mezzi a sua disposizione, nonchè di procedere alla denuncia di tali reati richiedendo l’individuazione ed il perseguimento dei responsabili.
E invece si preferisce procedere con comunicati stampa ed operazioni di facciata, mentre i cumuli crescono e con essi il degrado e l’abbandono di realtà già difficili e complicate al netto di una discarica di quartiere.
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