Terzigno. “Puc vittoria di questa amministrazione? No! Solo l’ennesimo fallimento certificato” Ci va giù pesante il consigliere di minoranza Francesco Nappo, commentando l’approvazione del Puc (Piano Urbanistico Comunale) dei giorni scorsi, dopo la pubblicazione sul Burc Regionale. Entusiasmo e festeggiamenti da una parte, ma amarezza e disapprovazione sull’altro fronte. Un’amministrazione che continua a dividersi: il sindaco Domenico Auricchio e la sua maggioranza alzano i calici e brindano, ma più concretezza e meno utopia invece per i rappresentanti della minoranza che senza mezze misure sventano i vani tentativi di decretare un traguardo amministrativo. “Non comprendo questo entusiasmo da parte del sindaco Auricchio e di tutti i suoi adepti – commenta Nappo – si festeggia e si prendono meriti non propri. Il Puc è stato presentato da un commissario ad acta, un iter dopo la sua nomina da parte della Provincia di Napoli, che ha visto lui e il suo staff lavorare con impegno e determinazione. E il sindaco Auricchio invece cosa fa? Si prende meriti non suoi? Ha ricoperto innumerevoli ruoli da qui a 40 anni, ma come mai non è mai stato capace di metter mano ad una cosa importante aspettando il commissario? Non può dare illusioni, colui che invece ancora una volta è solo l’artefice di continui disastri ambientali e urbanistici. Non ha creato e non ha merito di nulla, se non di una distruzione, sotto gli occhi di tutti”. “ Non può creare false illusioni nei cittadini – conclude Nappo – non si può dire ai cittadini che con il Puc si potrà costruire o chissà quali insediamenti e rivoluzioni urbanistiche creare, chiunque può rendersi conto leggendolo che tante sono le limitazioni. Terzigno infatti, come molti paesi limitrofi “gode” della denominazione di zona rossa e pertanto tanti saranno gli ostacoli”. Secondo infatti il Puc tanti i vincoli che prevedono per Terzigno un era difficile: no all’edilizia residenziale, vincoli pesistici e blocchi sugli insediamenti produttivi. Insomma non sembra essere tutto oro quello che luccica. Ad incalzare sulla vicenda è il consigliere Salvatore Annunziata “ credo che questo Piano Urbanistico Comunale è un piano senza anima e senza prospettive, non ha respiro, non ha orizzonti, non ha futuro perchè è un piano che serve solo a regolare, quanto e dove possibile, ciò che di sbagliato è stato fatto e costruito per il passato. Non prevede le aree che sono oggetto di discarica e peggio in quell’area si prevedeva lo sviluppo turistico. E’ una vittoria di Pirro – conclude Annunziata – un piano che paradossalmente non ci darà l’idea, il sogno, la fotografia della Terzigno che verrà, ma rappresenta in pieno le contraddizioni, il malgoverno del territorio, l’abusivismo e le brutture che trent’anni di assenza di strumenti urbanistici hanno deturpato Terzigno e il suo territorio”. Insomma un piano avvolto dalle polemiche, un rinnovamento dell’intero territorio che comunque sia tra pro e contro sembra essere ormai definitivo.
Giovanna Salvati
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