Una “Cittadella della Solidarietà” a Pomigliano d’Arco. Un’unica struttura che riunisca le tante, tantissime, realtà che sul territorio si occupano di volontariato, ma anche tutte le iniziative ed i progetti da realizzarsi da e con l’amministrazione comunale. L’idea arriva dal Vescovo di Nola, Monsignor Beniamino Depalma, dopo un proficuo colloquio con il sindaco della città, Lello Russo. “Ho accolto con grande favore la proposta del Vescovo – dice Russo – che ha alla base una filosofia unica, quella di riunire ed ottimizzare tutte le iniziative e che vedrebbe la nostra città in primo piano sul fronte della solidarietà, senza dispersioni e progetti che spesso, proprio per l’assenza di coordinamento e sinergia, rimangono fini a sé stessi”. E le premesse ci sono tutte per accogliere e realizzare l’idea di Monsignor Depalma che si è trattenuto a lungo in colloquio con il primo cittadino di Pomigliano d’Arco. Partendo dal “tesoretto” a disposizione delle casse comunali in virtù della rinuncia che Russo ha fortemente voluto fin dal primo giorno: niente emolumenti per sé e per gli assessori, ma la destinazione degli stipendi in un fondo di solidarietà. Russo ha già parlato della proposta in sede di giunta comunale trovando favore e disponibilità da parte di tutti gli assessori, in primis dalla responsabile delle Politiche Sociali, Leonilde Colombrino, tuttora intensamente impegnata sul fronte del comitato che dovrà occuparsi, appunto, della gestione del tesoretto. Solo un primo passo, ovviamente, che richiederà magari altri finanziamenti giacché Russo avrebbe in animo di realizzare una struttura ex novo. “La Cittadella della Solidarietà che fin dal colloquio con il Vescovo rientra ormai a pieno titolo nei nostri programmi di governo si farà – dice il sindaco – ex novo o in una struttura già esistente. Siamo tra l’altro fieri che Monsignor Depalma abbia individuato la nostra città per un progetto di valore, considerato il ricco tessuto di volontariato e di progettualità che potremo mettere a disposizione di tale causa”. Un embrione di progetto che diverrà realtà con una rete virtuosa destinata ad occuparsi delle sacche di povertà, delle iniziative pro disabili, delle esigenze degli extracomunitari, delle ragazze madri e di ogni categoria sociale bisognosa di attenzioni che un’amministrazione comunale non può dimenticare. Intanto il Vescovo sarà in città venerdì 14 gennaio, per celebrare la funzione religiosa delle 18, 30 nella Chiesa di San Felice in Pincis, per la festa del Patrono. E presenzierà, inoltre, alle 16 di sabato 15 gennaio, alla presentazione del libro “Pomigliano Sacra” di Giovanni Basile e Annunziata Esposito, l’evento culturale che avrà luogo nella Chiesa di San Felice.
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