Pomigliano d’Arco. Dopo una riunione fiume, alla presenza di tutte le sigle sindacali (Cil, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fiadel, Filas, Filcem) rappresentate da segretari provinciali ed aziendali, della delegazione trattante del Comune di Pomigliano d’Arco composta dal presidente del consiglio comunale Maurizio Caiazzo, dall’assessore alle Partecipate, Alessandro Izzo e dall’assessore al Bilancio, Mimmo Romano e del presidente del consiglio di amministrazione dell’Enam, Nicola Di Raffaele, si è addivenuti ad un accordo. Il protocollo d’intesa è stato firmato nella casa comunale ieri sera e stabilisce che al fine di garantire il mantenimento di tutti i livelli occupazionali le parti si sono accordate su tre punti: La reinternalizzazione dei servizi di manutenzione del verde e degli immobili comunali da parte della Amministrazione comunale con trasferimento, entro il 31dicembre presso il Comune, di 22 lavoratori ex Lsu attualmente addetti a tale servizio e stabilizzati negli anni passati dal Comune, con inquadramento di tali lavoratori presso il municipio. La rinuncia per la durata di 2 anni da parte dei lavoratori addetti al servizio di igiene urbana ai Buoni Pasto, agli elementi retributivi aggiuntivi con la esclusione degli automatismi di adeguamento contrattuale. Infine, il ripristino dei livelli di inquadramento a quelli esistenti alla data di giugno 2008. Il protocollo d’intesa sarà sottoposto all’approvazione dei lavoratori interessati per la ratifica e per la eventuale singola rinuncia in ordine ai punti di cui sopra. I sindacati, nella giornata di lunedì incontreranno i lavoratori per illustrare la proposta ed ottenere il loro assenso. Intanto domani, venerdì 17 dicembre, i rappresentanti aziendali e sindacali si incontreranno presso l’Orme (osservatorio sul lavoro Regione Campania) per un incontro già fissato durante il quale chiederanno il rinvio della procedura di 7 giorni. «E’ un accordo molto positivo – dice intanto il sindaco Lello Russo – perché si è completamente dissolta la possibilità di licenziamento per 37 operai ed era importante per tutti, come abbiamo detto sin dall’inizio, salvaguardare questi posti di lavoro. E’ un accordo equilibrato anche perché ora si passa alla fase successiva, dopo il risanamento c’è dunque il rilancio dell’azienda Enam ed il futuro è nell’allargamento del servizio ad altri partner, come città a noi limitrofe. Devo ringraziare soprattutto la delegazione che con il presidente del consiglio comunale e gli assessori Izzo e Romano, si sono impegnati al massimo per raggiungere questo risultato che tutti attendevamo».
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