Il Partito dei Popolari di Italia Domani fa il pieno e gioca l’asso “piglia tutto” nella casa comunale di San Giuseppe Vesuviano. Sette infatti i consiglieri comunali e cinque gli assessori che hanno firmato il loro passaggio tra le fila del partito che al momento risulta la nuova scommessa dell’intero panorama politico. Insomma un governo che volta bandiera, pur conservando i propri principi governativi, ma scegliendo una casacca diversa che solo ieri è stata ufficializzata e che vede cosi un nuovo cambiamento all’interno della compagine politica . Ad arruolarsi infatti nel Pid sette consiglieri comunali: il giovane Armando Salerno con il battesimo di capogruppo, Michele Palmieri, Rosa Spano,Anna Cola, Carlo Carillo, Giuseppe Boccia e Franco Annunziata, con loro anche cinque assessori: Nicola Menzione, Salvatore Cozzolino, Giuseppe Sepe, Antonio Ambrosio e Giovanni Giugliano, ma primo fra tutti il sindaco Antonio Agostino Ambrosio. “La Campania ha bisogno di un radicale cambiamento – ha spiegato il tricolore sangiuseppese – in particolare del modo di fare politica, troppo spesso il clientelismo e la prevaricazione sono stati da padroni. E’ intenzione invece del Pid fare un appello a tutta la gente di buona volontà che intende contribuire al rilancio della propria terra, troppo spesso offesa e depauperata dei propri diritti”. Ed è proprio il sindaco Ambrosio ad essere stato investito della carica di Coordinatore Provinciale di Napoli per i Popolari di Italia Domani che non a caso vede come riferimenti nazionali l’Onorevole Michele Pisacane e l’Onorevole Saverio Romano. Il Pid, darà voce ai veri moderati all’interno del centrodestra e si occuperà cosi di dare slancio alle iniziative più proficue per risolvere i tanti problemi che attanagliano l’hinterland napoletano e la regione Campania. “Sono fiero – ha invece commentato il coordinatore regionale del partito l’on. Pisacane – che a San Giuseppe Vesuviano ben tredici amministratori, attualmente in carica, hanno aderito ai Popolari di Italia Domani. Confermo che il partito sta crescendo a ritmo costante, a riprova che si sentiva la necessità, da parte di tanta gente, di una forza politica con le idee chiare e la ferma volontà di contribuire agli interessi delle nostre popolazioni”. In consiglio comunale, cosi il partito dell’Udc di Casini scompare del tutto, sostituito con il Pid, dimostrando ancora una volta il predominio unico dell’intera compagine amministrativa.
Giovanna Salvati
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