Stasera, alle 20,30 a recitare troveremo la compagnia teatrale “In Alto Mare” proveniente da Sarno, che presenterà “Palommella alla luce del sole” scritta e diretta dal regista Francesco Mancuso.
Venti le opere presentate agli addetti ai lavori, ma nel rispetto delle date, la metà non è potuta entrare nel programma. Di seguito riportiamo le compagnie ammesse e le date di esibizione.
L’08/01/2011 sarà la volta de: “La compagnia stabile sianese” gruppo teatrale proveniente da Siano che presenterà “Risate in libertà”, una proposizione scenica diretta da Sebastiano Ascoli. Per la compagnia salernitana si tratta dell’esordio assoluto alla rassegna savianese.
Il 22/01/2011 il gruppo teatrale “Omega” di Cercola, si esibirà con “’A morte ’e Carnevale” di Raffaele Viviani per la Regia di Francesco Amoretto. Trattasi della revisione di una commedia in tre atti del 1928. La storia è ambientata alla fine degli anni venti, con protagonista l’esilarante figura di un usuraio che presta soldi con interessi alti persino al nipote. La trama prosegue fino al classico colpo di scena. Una celebre interpretazione avvenne negli anni cinquanta ad opera di Luisa Conte e Nino Taranto.
Il 05/02/2011 sarà di scena una delle compagnie vincitrici di una delle passate edizioni, il gruppo teatrale “O’ Spassatiempo” di Tufino ( NA) che si presenterà con “Nù bambinello e tre San Giuseppe” di G. Di Maio per la regia di Franco Tortora. Per questa rappresentazione è prevista la presenza, in sala, del noto artista Oscar Di Maio, anche perché la commedia è inserita nell’omonimo premio “Di Maio”.
Il 19/02/2011 assisteremo alla performance della compagnia teatrale “I fuori scena” di San Giuseppe Vesuviano con l’opera dal titolo “I quattro palazzi dei quattro portieri pazzi” scritta e diretta da Enzo Catapano. Anche questa compagnia sarà al debutto sul palcoscenico savianese.
Il 19/03/2011, al suo secondo anno di partecipazione, vi sarà la compagnia “G. Toniolo” proveniente da Barra. La messa in scena si avvarrà della regia di Margherita Cirella per questo lavoro di marca scarpettiana, “O’ Miedico dei pazzi” scritta, appunto, da Vincenzo Scarpetta. La vicenda narrata è ambientata a Napoli ed è divenuta anche un film. La trama ci racconta di un giovane che da anni viene mantenuto dallo zio – ruolo che nella versione cinematografica è interpretato da Totò – che si augura che il nipote completi gli studi. Il giovane furbastro tenta di fa credere allo zio di essere diventato addirittura il direttore di una clinica, mentre in realtà è dedito alla bella vita, spassandosela alloggiando in una lussuosa pensione.
Il 26/03/2011 esordirà anche la Compagnia di Thomas Mugnano, “I Matt…attori” da Roccarainola, di casa all’Auditorium per le numerose esibizioni degli anni passati. L’opera presentata sarà “Che se fosse … pe’ nu’ poco e spasso”, scritta e diretta dallo stesso Thomas Mugnano. Le opere di Thomas si rifanno a collaudati toni cabarettistici, spesso ad un antico proverbio, o meglio a un detto popolare di un epoca remota, servendosi della supervisione artistica di un attore di gran esperienza come Antonio Allocca.
Il 09/04/2011 vi sarà un’altra new-entry, cioè il gruppo teatrale “Totò” di Visciano che presenterà il classico “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo per la regia di S. Corbisiero. Scritta nel 1946 dall’immenso Eduardo, venne inserita dall’autore nella raccolta “Cantata dei giorni dispari”. Nella drammaturgia internazionale è uno dei lavori più conosciuti e più ammirati dal pubblico e dalla critica ed è stato presentato recentemente sulla tivù nazionale con interpreti principali Massimo Ranieri e Mariangela Melato.
Il 30/04/2011 chiuderà la competizione “L’associazione culturale Accademia degli Svevi” con “La Nazzarena” scritta e diretta dallo stesso regista del gruppo teatrale, scrittore, commediografo, nonché presidente di giuria nella passata edizione, Gigi Manfredi. Il testo verte su vari monologhi sulla condizione della donna nel corso dei secoli. Una riflessione sulla funzione sociale che il ‘gentil sesso’ ha avuto dall’antichità ad oggi.
Facendo un po’ i conti, sono cinque le compagnie che si aggiungono a quelle che già hanno dato prova della loro bravura sul palcoscenico savianese. Un risultato eccellente che alternerà vecchio e nuovo, per la soddisfazione del direttore del teatro Giovanni Palladoro. Il sipario si chiuderà definitivamente il 07 maggio 2011 con la grande serata di premiazione nella quale interverranno personalità del mondo dello spettacolo ed autorità che operano nei più svariati campi.
La giuria è costituita dai presidenti di Pro-loco dei vari paesi ammessi in gara, con l’esclusione, di volta in volta, del membro del gruppo recitante. Il premio quest’anno è dedicato a Carmine Mensorio, un ‘figlio’ che Saviano ricorda con immenso affetto, gratitudine e qualche rimpianto.
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