DA METROPOLIS DEL 10 DICEMBRE
Pomigliano d’Arco. Confezionava in casa le dosi di marijuana che poi avrebbe venduto ed era così tranquillo nel svolgere la sua attività che parte della droga la teneva nascosta nel ripostiglio senza grande accuratezza. E’ stato, perà, scoperto e il blitz condotto dai carabinieri ha portato ad un arresto e due denunce.
I militari della Stazione di Sant’Anastasia (agli ordini del maresciallo Fernando De Solda) hanno arrestato Santolo Mele, 40 anni, di Pomigliano d’Arco e denunciato la sua convivente, una 40enne che nella vita fa l’impiegata e la sorella di quest’ultima.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti in masseria Cutinelli, quell’isola di territorio pomiglianese che ricade però nella città di Sant’Anastasia, e nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Mele hanno rinvenuto in un ripostiglio una busta contenente 70 grammi di marijuana. Nell’appartamento poi è stato trovato anche tutto il necessario per il confezionamento delle dosi oltre a 5 grammi di semi di marijuana ed un bilancino di precisione. Ma alla fine della perquisizione la droga sequestrata sarà molta di più. I carabinieri hanno, infatti, denunciato per favoreggiamento personale la cognata di Mele, una 32enne anche lei impiegata di Pomigliano d’Arco. La coppia le aveva, infatti, chiesto, come cortesia, di conservare un pacchetto, la ragazza non sapeva cosa vi fosse all’interno, ma poi lo ha spontaneamente consegnato agli uomini di De Solda nel quale hanno trovato altri 80 grammi di marijuana. Tutta la droga è stata, ovviamente, sequestrata, mentre il 40enne è stato accompagnato nel carcere di Poggioreale.
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