Giovani Democratici di Marigliano. Solo proclami. Zero operatività. L’amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Antonio Sodano, ha raccontato solo frottole ai cittadini, anche sui tempi della ristrutturazione della scuola elementare di Miuli. Per l’inerzia e per l’incapacità della compagine di governo locale, bambini tra i 6 e i 10 anni, a dispetto di qualsiasi condizione meteo, sono costretti a spostarsi dalla loro area di provenienza e a sopportare turni estenuanti. Il 25 novembre del 2010, la Giunta Sodano ha disposto la chiusura del plesso scolastico, affermando che in tempi brevi sarebbero stati avviati interventi di rifacimento. Il sindaco ha precisato – nel rilasciare interviste – che le ristrutturazioni sarebbero state ultimate prima dell’inizio dell’anno scolastico 2010/2011. Non è stato così. Non solo i lavori non sono finiti, ma non sono neanche partiti. Sull’argomento, il silenzio totale, nonostante i tanti disagi patiti dalle famiglie. In linea con il governo nazionale, l’amministrazione Sodano, quindi, palesa una totale indifferenza alle problematiche dei cittadini e un calpestio dell’istruzione pubblica. ll sindaco – dopo aver defenestrato un assessore, Rocco Esposito, che, a suo dire, aveva pure operato bene – non ha saputo fare altro che avocare a sé la delega alla pubblica istruzione, senza, tuttavia, dare certezze a chi attende risposte, stabilendo in modo chiaro date d’inizio e di fine della ristrutturazione, così come la tipologia di interventi da attuare. I Giovani Democratici ritengono che non possa esistere sviluppo per un territorio – tra l’altro già in crisi come il nostro – senza cultura ed istruzione, a prescindere dal colore politico dell’amministrazione locale. Non si può governare una città al solo scopo di soddisfare interessi di natura personalistica o lobbistica.
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