martedì 26 Novembre 2024
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La Gaia Energy Alma Mater frena il passo contro Serapo Gaeta

Proprio in una fase della stagione in cui la squadra sembrava in crescita e pronta a recitare un ruolo importante in questo girone, la Gaia Energy Alma Mater si blocca e cede in quattro set ad una Serapo Gaeta che non entusiasma ma che si mostra sempre attenta e cinica nei momenti decisivi mettendo alle corde il più quotato avversario, costretto ora ad inseguire a 5 lunghezze dal terzo posto, occupato ora dal Terracina a quota 13.
Il tecnico di casa Michele Romano dà fiducia alla formazione vittoriosa nel match di Roma in casa della SS Lazio: Longobardi è il regista in diagonale con Fasulo, Giancarli e Flaminio sono i martelli ricevitori, Giacobelli e Cinque compongono il reparto dei centrali, rilevati in seconda linea dal libero Malinconico.
Nella Serapo Gaeta di mister Bove c’è la presenza di Vito Terminiello, schiacciatore ex Marcianise e Meta.
La partenza del match è equilibrata con l’Alma Mater che punge in battuta grazie al centrale Cinque ma il Gaeta è in agguato e grazie ad un ottimo lavoro dalla linea dei 9 metri mette in difficoltà la fase di cambio palla dei padroni di casa. La Gaia Energy commette numerosi errori di gestione e mister Romano prova a parlarci su durante i time out ma la Serapo Gaeta continua la sua buona prova ergendo ottimi muri sugli attaccanti in maglia bianca. Gaeta ci crede e difende allo spasmo su ogni pallone: l’Alma prova a rientrare in partita e non lascia scappare i tirrenici che nel finale, però, con un muro su Fasulo chiudono vittoriosamente il parziale col punteggio di 22-25.
Nel secondo set il Gaeta parte a spron battuto, approfittando della giornata non felicissima dei ragazzi di Romano. Dopo il primo time out tecnico, l’Alma Mater riprende a giocare su buoni ritmi, Gaeta accusa il colpo ma sono i soliti errori gratuiti degli atleti della presidentessa Migliaccio a riportare in partita gli uomini di Bove. Terminiello si fa carico dei palloni più scottanti giocati dal suo palleggiatore mentre dall’altra parte della rete Longobardi preferisce spingere sui suoi attaccanti laterali, trovando preziose conferme e tanti punti dal proprio opposto Fasulo. Il muro di Gaeta, dopo una breve pausa a centro set, riprende a far male ed è un altro 22-25 a regalare il secondo set ai laziali.
Nel terzo set coach Romano preferisce Testa a Giacobelli. Gaeta pensa di avere già la partita in pugno e commette il grossolano errore di rilassarsi. Longobardi e soci non impiegano troppo ad allungare e solo alcune fiammate permettono ai tirrenici di impensierire l’Alma. Grazie ad un’ottima correlazione muro – difesa la Gaia Energy scappa via e diventa quasi imprendibile per Terminiello e compagni che devono subire parecchi muri, soprattutto da Giancarli. L’Alma gioca in maniera fluida e con un perentorio 25-14 riapre la contesa rianimando anche il pubblico presente alla Palestra “Ivan Meriggioli”.
Il quarto parziale di gara fa registrare una partenza analoga a quella del set precedente con Gaeta che si affida molto al gioco col suo opposto. Nella metà campo casandrinese Fasulo risponde colpo su colpo al suo dirimpettaio: le squadre faticano ad allungare, nessuna delle due piazza il break che potrebbe risultare decisivo. L’Alma commette l’errore di calare la pressione al servizio e la Serapo si riaccende, ricominciando a difendere e murare come nei set precedenti. Giacobelli rileva Testa sul 19-21: il finale è un crescendo di emozioni e pathos. I laziali hanno sempre due punti di vantaggio che vengono annullati quando la Gaia Energy mette a terra il pallone del 23 pari. Gli ospiti conquistano anche un match point prontamente annullato da Giancarli: l’Alma Mater prende coraggio e con Fasulo arriva addirittura a mettere a terra il pallone del 25-24 che dà l’occasione di portare la gara al tie break. Il pubblico si scalda, mister Bove prova a placare la carica agonistica dei campani chiamando un time out e al ritorno in campo i suoi danno il 100% mettendo a terra tre palloni che permettono al team laziale di portare a casa tre inaspettati punti.
Parecchia la delusione a fine partita in casa Alma Mater. La partita con Gaeta, sebbene insidiosa, era da vincere, per presentarsi al meglio del morale e della classifica allo scontro di domenica prossima col Cicciano.
Ci sarà da soffrire nella prossima gara, così come in quelle restanti ma non è ancora detta l’ultima parola: la squadra c’è, le qualità sono tante, serve solo la scossa giusta per ingranare la marcia esatta e accelerare!

Ferdinando Giacobelli – addetto stampa Gaia Energy Alma Mater

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