San Giorgio a Cremano. È stata inaugurata lo scorso 5 novembre a Villa Bruno la LUV, “Libera Università Vesuviana”, un nuovo ente che promuoverà lo studio del territorio vesuviano.
Il progetto, finanziato dalla città di San Giorgio a Cremano, è nato da un’idea dell’architetto Aldo Vella che darà inizio al primo “Corso sperimentale di Cultura Vesuviana”.
I corsi della Libera Università avranno validità di qualifica post-diploma riconosciuta dalla regione Campania e di specializzazione post-laurea; si prevede poi per il futuro di organizzare anche un corso di laurea breve con master per funzionari-dirigenti per la pubblica amministrazione ed imprese private.
I corsi inizieranno il 17 novembre con l’apertura della mostra “I 50 anni del libro di Roberto Pane: Le Ville Vesuviane del Settecento”.
Il territorio vesuviano può vantare la presenza di più di cento ville fatte costruire dai nobili napoletani della corte dei Borbone che crearono fra la zona costiera e i piedi del Vesuvio un immenso complesso architettonico, unico al mondo per quantità e bellezza.
Oltre ad Aldo Vella alcuni tra i docenti che terranno le lezioni sono: Giuseppe Luongo, Maurizio Fraissinet, Ugo Leone, Enzo Gulì, Filippo Barbera, Giovanni D’Angelo.
I corsi di studio, ovviamente incentrati sullo studio del territorio vesuviano, saranno associati a laboratori e visite guidate, aumentando l’interesse verso la conoscenza dei beni culturali, ambientali e storico-artistici dell’area, in particolare modo del territorio di San Giorgio a Cremano.
Il primo corso sperimentale sarà multidisciplinare ed andrà dalla vulcanologia, all’architettura, all’etnomusicologia, una vasta gamma di argomenti che si differenzieranno in un momento successivo e che formeranno esperti del territorio vesuviano.
Felicia Liguori
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