Saviano. Celebrata ieri, come da tradizione ogni anno il 4 novembre, la Festa delle Forze Armate, allo scopo di ricordare il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti per difendere la nostra Patria nel primo conflitto mondiale e gli ideali risorgimentali che hanno trovato vera compiutezza solo con la Costituzione repubblicana del 1948. In occasione della cerimonia celebrativa di ieri, l’Amministrazione comunale, unitamente alla sezione di Saviano dell’Associazione Combattenti e reduci, hanno intitolato il viale del sacrario militare del Cimitero capoluogo al giovane sergente maggiore dell’esercito Narciso Giordani, medaglia di bronzo al valore militare, caduto durante il secondo conflitto mondiale. Alla cerimonia hanno partecipato con il Sindaco Rosa Buglione e l’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle forze armate, dell’associazione combattenti e dell’associazione carabinieri di Saviano, oltre alle scuole del territorio. “La ricorrenza del 4 novembre – ha detto il Sindaco Rosa Buglione – rappresenta per tutti gli italiani l’occasione per celebrare l’unità nazionale e rendere omaggio al valore e alla dedizione, nel nome della Patria, della democrazia, della pace e della libertà, delle nostre Forze Armate”. Agli alunni presenti alla cerimonia che hanno letto pensieri rivolti a quanti hanno combattuto per la Patria, il Sindaco Buglione ha rivolto un accorato appello a “tenere alto i valori che i nostri soldati caduti in tutte le guerre di hanno tramandato”. Nel sacrario militare del cimitero sono custoditi i resti mortali di 6 militari savianesi caduti nei conflitti mondiali, provenienti dal sacrario militare di Bari mentre una lapide ricorda i nomi dei 45 savianesi caduti per la Patria.
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