Somma Vesuviana. Si è riunita per la prima volta la commissione tecnico-archeologica che lavora al recupero del complesso monumentale si Santa Maria del Pozzo. A presiederla Antonio De Simone, archeologo e professore presso l’università “Suor Orsola Benincasa, coadiuvato da Silvia Svanera, Pio Cirillo, Monica D’Amore ed Adele Cerciello. A loro si è unito Antonio Auriemma, supporto al R.U.P. (Responsabile unico del procedimento).“Questo primo incontro preliminare è servito a tracciare una linea di lavoro che vedrà impegnata questa commissione nei prossimi mesi” ha asserito Emanuele Coppola, responsabile dei Beni culturali del complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo. Nello specifico tre sono i punti principali sui quali si concentrerà l’operato degli studiosi: L’approfondimento delle origini del sito archeologico e le eventuali correlazioni con altre strutture presenti sul territorio; la determinazione delle manomissioni architettoniche effettuate nel corso dei secoli e l’elaborazione di un progetto di riqualificazione, bonifica e deumidificazione del sito archeologico. “Bisogna considerare che qualsiasi tipo di intervento è utile sia per la conservazione fisica che per l’agibilità di questi luoghi” ha commentato a margine dell’incontro, tenutosi nell’antica chiesa sottostante il convento, il professore De Simone. “Questa struttura è il frutto di aggregati stratificati con tracce che partono dai romani e giungono fino ai giorni nostri e dunque il lavoro da svolgere è abbastanza complesso”. Il luminare si è anche soffermato sul massiccio intervento privato per il reperimento dei fondi necessari al restauro. “Ben venga l’iniziativa dei privati che in questo momento è l’unico sistema di finanziamento per i nostri Beni culturali”. Novità intanto arrivano dalla prima serie di lavori per il recupero del tetto di un’ala del complesso. Fra una settimana infatti la Edim costruzioni dovrebbe consegnare la struttura riqualificata. “Si” ha ammesso Emanuele Coppola “tra una settimana ci sarà consegnata con la speranza che, entro i primi mesi del nuovo anno, riusciremo anche ad aprire la biblioteca. Inoltre” ha concluso Coppola “fra una decina di giorni partiranno le visite guidate a pagamento dell’intera del complesso monumentale”.
Gaetano Di Matteo
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