martedì 26 Novembre 2024
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“Rifiuti, Amav e tasse: ecco cosa abbiamo fatto”

DA METROPOLIS DEL 9 OTTOBRE

Sant’Anastasia. Amav, Tarsu, opposizione, personale. Un fiume in piena il sindaco Carmine Esposito che ieri nel corso di una lunga, e movimentata, conferenza stampa ha spiegato cosa la sua Amministrazione ha fatto nei primi quattro mesi di governo.
Oggetto della discussione soprattutto l’ultima seduta del consiglio comunale, apparsa accesa nei toni e finita al centro di polemiche. “Sono intervenuto dopo un’ora e tre quarti di preliminari inutili”, ha spiegato Esposito, “La minoranza non si è comportata bene riguardo le interrogazioni consiliari, salvo Sabatino Di Marzo che l’ha presentata per iscritto. Hanno fatto due ore di discussione facendo slittare così gli argomenti che erano all’ordine del giorno. I dibattiti politici si fanno in mezzo alla strada, se poi vogliono un confronto pubblico lo organizzeremo ma non possiamo togliere spazio ai problemi in consiglio comunale”. E poi riferito al video in cui viene ripreso durante la lite con il capogruppo del Pd, Giovanni Barone. “Sono caduto nella trappola”. E ancora a chi gli ha ricordato il suo ruolo: “Chi mi dice che devo rispettare la sacralità delle istituzioni non mi interessa, è una cosa che non mi passa neanche per la testa. Non si può far passare sotto la parola Istituzioni tutto e il contrario di tutto. A me interessa la sicurezza del territorio. Abbiamo pulito da cumuli di rifiuti e di amianto via Dante Alighieri, via Luca Giordano, via Casaliciello, via Ciliegio, via Marra Costanzi, abbiamo fatto un lavoro incessante, chi non lo vede vuol dire che è fazioso. Come fanno a non accorgersi che il verde pubblico prima era invaso da rifiuti tossici, abbiamo fatto decine di interventi che sono passati inosservati. Nella zona 167 c’era un’area di 7mila metri quadrati coperta da rifiuti, sotto ai quali abbiamo trovato un campetto di calcio. Che la minoranza ci venga a fare lezioni sull’igiene urbana mi sembra vergognoso, come è vergognoso che si presentino 46 interrogazioni in consiglio comunale, quando non si sono preoccupati dell’emergenza rifiuti e del fatto che a Terzigno ci abbiano bruciato degli auto compattatori. Così dimostrano il loro amore per Sant’Anastasia? Sull’ambiente igiene pulizie posso dire, senza temere di essere smentito, di aver fatto più di quello che altri hanno fatto in dodici anni di governo”. C’è poi la questione Tarsu, la tassa per la quale l’Amministrazione si è contrapposta alla Provincia. “Abbiamo aperto una vertenza con la Provincia”, ha aggiunto Esposito, “Aggrediamo i problemi, e cerchiamo interlocutori ad alto livello. Chi ha votato ha deciso che dovevamo governare e lo stiamo facendo. Per la Tarsu al momento contestiamo il meccanismo con cui si calcola la tariffa, hanno usato i dati del 2008 in cui la nostra percentuale era bassissima. Se avessero guardato al 2009 eravamo già al 49%, per ora ci rifiutiamo di applicare l’aumento poi vediamo come va a finire. Sarebbe stato scandaloso far aumentare la tassa per un servizio inefficiente”. Ha poi parlato dei trasferimenti dei dirigenti al Comune e della prossima assunzione, per sei mesi, dei sei vigili urbani rimasti senza contratto e infine ha aperto l’annoso e complesso capitolo Amav, la municipalizzata che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti. “Ha 3 milioni di euro di debiti, noi in proposito stiamo facendo tutto quello che un buon amministratore deve fare”, ha affermato, “Stiamo cercando di arrivare a quello che dicevamo in campagna elettorale, l’Amav è solo un carrozzone politico-clientelare, se per salvare la situazione dobbiamo mandare qualcuno in mezzo alla strada lo faremo. Due sono gli obiettivi da raggiungere: pulire il paese e non gravare sui cittadini. Se finora non abbiamo portato i libri in Tribunale per il fallimento e perché non vogliamo che questo ricada sulle casse comunali. Tutte le Amministrazioni passate su questo punto hanno commesso dei reati, non pagando all’Amav i soldi che invece erano stabiliti nel bilancio che approvavano. L’Amav ‘scoppia’ per la gestione allegra che è stata fatta, per le clientele, per il permissivismo sulle spese. Con i soldi che toglievano all’Amav hanno fatto feste e sagre, hanno commesso un reato”.
Un altro capitolo della conferenza ha riguardato il capogruppo del Pd, Barone. “Riguardo l’Amav”, ha aggiunto il sindaco, “se persistono situazioni strumentali di Barone, io mi stufo e porto davvero i libri contabili in tribunale. Se però al suo posto mettono una persona più responsabile, potremo discutere, Barone non può sedersi con noi al tavolo perché non è in buona fede. Non possiamo più tollerare la sua demagogia, falsità ed ignoranza”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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