lunedì 25 Novembre 2024
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Parco del Vesuvio, un sommese siederà nel consiglio direttivo dell’Ente

Somma Vesuviana. La notizia era da mesi nell’aria, ma da qualche giorno ha i crismi dell’ufficialità: Pasquale Piccolo, siederà nel consiglio direttivo dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio. La nomina al 61 enne avvocato sommese è giunta direttamente dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare presieduto da Stefania Prestigiacomo. “Sono onorato di rappresentare il ministero dell’ambiente nel consiglio direttivo dell’Ente Parco del Vesuvio” ha ammesso lo stesso Piccolo. “Sono un cittadino di Somma Vesuviana” ha proseguito l’avvocato “che vive a stretto contatto con questo Ente in quanto, gran parte del territorio, è sotto la sua giurisdizione”. Sposato, padre di due figli, attualmente Pasquale Piccolo è avvocato civilista e cassazionista. Ex consigliere comunale Dc, ex candidato alla provincia di Napoli con una lista civica (non entrò a palazzo Matteotti per un’inerzia di voti) è alla sua prima esperienza presso il consiglio di amministrazione di un Ente. Un Ente, quello del Parco del Vesuvio, che vive oggi il suo periodo più difficile a causa della questione discariche. “In questo momento il Parco è investito da numerosi problemi che non sembrano avere facile soluzione. Non ultima l’emergenza rifiuti che sta interessando direttamente l’Ente. Io mi sento vicino ai cittadini che ci vivono a stretto contatto in quanto conosco le orribili conseguenze”. Il pensiero del neoconsigliere va alla discarica sommese chiusa agli inizi degli anni novanta. “Somma Vesuviana è stata interessata per più di trent’anni dal problema ed ancora oggi, purtroppo se ne pagano le conseguenze. A questa ed a tutte le altre problematiche che si dovessero presentare lavorerò in maniera adeguata per la loro risoluzione”. L’ultimo pensiero l’avvocato l’ha rivolto al presidente dell’Ente Ugo Leone. “A lui faccio un in bocca al lupo per il lavoro che sta svolgendo affinché non accada, nelle nostre terre, l’irreparabile”.

Gaetano Di Matteo

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