Napoli. “E’ stato un semplice incontro per conoscersi. Al momento nulla bolle in pentola anche perché attendiamo che si chiarisca il quadro sanitario regionale”. Questo il primo commento a caldo del consigliere regionale dell’Udc Carmine Mocerino all’indomani dell’incontro tenuto con il commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Vittorio Russo presso la sede del consiglio regionale della Campania. Con Mocerino c’era anche l’altro consigliere regionale, la pidiellina Paola Raia. “Con il commissario Russo abbiamo fatto una panoramica su tutto il territorio sotto l’egida dell’Asl da lui guidata. Inoltre” ha aggiunto il consigliere scudocrociato, per il secondo mandato consecutivo tra gli scranni di palazzo Santa Lucia, “sia io che Paola Raia abbiamo dato grande disponibilità a Russo affinché ci sia collaborazione nel tracciare prima, e nel seguire poi, le linee guida per la realizzazione del nuovo piano ospedaliero”. L’Asl Napoli 3 è stata negli ultimi mesi al centro di polemiche e proteste. Sul suo territorio infatti sono dislocati alcuni siti ospedalieri che, in virtù del piano di riassetto dell’intero comparto sanitario regionale, hanno cambiato pelle. Tra questi ci sono l’Apicella di Pollena Trocchia, gli ospedali di Torre del Greco e di Nola. Ed è proprio su questo aspetto che è intervenuta Paola Raia cercando di arginare chi tinge la situazione sanitaria all’ombra del Vesuvio a tinte fosche. “La sanità che abbiamo visto fino ad ora va cambiata. Non soppressa, ma cambiata. E nelle more del cambiamento c’è sicuramente una maggiore qualità dei servizi offerti che tengano conto, come primo principio, che al centro del nostro sistema sanitario c’è il paziente. Inoltre” ha aggiunto il consigliere, che invece è esordiente in seno al consiglio regionale, “dovremo ridisegnare la mappa dei posti letto e dei servizi operatori offerti. Il tutto” ha concluso la Raia “collaborando fattivamente con il commissario Vittorio Russo”. Il tavolo che ha visto insieme Raia e Mocerino, la “strana coppia” per taluni, una risorsa per l’intera area vesuviana per altri, è stato una sorta di battesimo di fuoco. I due infatti avrebbero cominciato insieme un percorso politico comune. “Si è vero” ha confermato Paola Raia, io e Carmine Mocerino stiamo facendo i primi passi insieme per tentare di dare le risposte adeguate alle persone che nella nostra intera provincia ci hanno sostenuto permettendoci, con i loro voti, di rappresentarli in seno ad un organo istituzionale fondamentale come la regione”.
Gaetano Di Matteo
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