Castellammare di Stabia. Un conto troppo salato alla base di una rissa che ha portato a cinque arresti. Teatro della vicenda i noti chalet dell’Acqua della Madonna a Castellammare di Stabia. Qui i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto per rissa aggravata: Immacolata Raffone, 49enne, stabiese proprietaria dello chalet, il cognato Giorgio Rosato, 54enne, anche lui stabiese il figlio di quest’ultimo, Francesco, 30enne, residente a Santa Maria la Carità e due clienti Alfonso Farina, 23enne, di Pagani (Salerno) così come il suo amico Giuseppe Amato, 20enne.
I militari dell’Arma sono intervenuti in via Caio Duilio, presso uno chalet dove Farina e Amato, insieme ad altri amici, si erano recati per cenare.
Al termine del pasto però i due hanno cominciato un’animata discussione con i gestori del locale pubblico, ritenendo che il prezzo della cena fosse troppo elevato.
La lite è ben presto degenerata in una violenta rissa, nel corso della quale i predetti si sono armati di bottiglie, bastoni e pezzi di tavoli in plastica.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno sedato la rissa, sequestrato gli oggetti utilizzati come “armi” ed accompagnato i litiganti presso l’ospedale “S. Leonardo” dove sono stati medicati per le escoriazioni che si erano causati poco prima. Ora gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.
La redazione
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