Napoli. Le indagini della Polizia hanno portato ad arrestare due rapinarolex della Famiglia Giugliano, uno è il fratello del Killer che uccise la piccola Annalisa Durante.
Ieri gli agenti della Sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile – “Falchi” – al termine di una stringente attività investigativa, hanno sottoposto a fermo Guglielmo Giuliano, di 19 anni e Gennaro Imparato, di 21 anni. I due, dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in danno di un cittadino inglese cui, il 13 agosto scorso, hanno sottratto un Rolex del valore di oltre 3.000 euro. Entrambi sono appartenenti alla nota famiglia criminale dei “Giuliano di Forcella”: Guglielmo – figlio di Luigi Giuliano, cugino del più noto boss poi pentito detto “Loigino” – è fratello di Salvatore, condannato per l’omicidio della giovane Annalisa Durante uccisa il 27 marzo del 2004 nei pressi di casa; mentre Gennaro Imparato è il cugino di Guglielmo.
Le indagini hanno preso avvio subito dopo la rapina, avvenuta nel pomeriggio di venerdì scorso al corso Umberto I, all’altezza di via S. Arcangelo a Baiano, con modalità piuttosto violente.
La vittima, infatti, un cittadino britannico di 64 anni, è stato bloccato alle spalle da uno dei due rapinatori mentre l’altro, dopo averlo colpito al petto con un pugno, gli ha strappato il prezioso orologio dal polso.
Grazie alle descrizioni della parte offesa che, nonostante il forte shock, ha fornito indicazioni abbastanza precise dei due malviventi, i “Falchi”, profondi conoscitori della microcriminalità cittadina, hanno avviato le ricerche dei due sospettati.
Nella tarda mattinata di ieri, al termine di tre giorni, nel corso dei quali è stata fatta terra bruciata intorno ai rapinatori, i due sono stati individuati e condotti presso gli uffici della Squadra Mobile dove la vittima li ha riconosciuti senza dubbio come gli autori della rapina subita.
I due malviventi, malgrado la giovane età, hanno già precedenti penali: Giuliano per una tentata rapina commessa da minorenne, ed Imparato per reati concernenti le armi e gli stupefacenti.
Le indagini proseguono per verificare se i due sono responsabili di altre rapine simili.
La redazione
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