Sant’Anastasia. Chiusa la fase congressuale del Pd, scelto un nuovo direttivo ed una nuova segretaria di sezione. Si conferma ancora in “rosa” la guida del Pd anastasiano: Rosaria Esposito passa le redini a Grazia Tatarella (nella foto), 32 anni, sociologa. Il partito si è dimostrato unito presentando una sola lista per formare il direttivo. A farne parte molti giovani, quegli stessi giovani che hanno animato la recente campagna elettorale per le amministrative, ma anche nomi che hanno fatto la storia delle sedi del Ppi e Pds prima e ora confluiti in un Pd che non si è arreso dopo la sconfitta, ma è pronto a lavorare ad una costruttiva opposizione al governo cittadino. Nel direttivo sono stati nominati, oltre alla Tatarella, gli ex consiglieri comunali e assessori Gioacchino Abete, Antonella Barone, Giuseppe Cortese, Pasquale Granata e poi Lucia Busiello, Salvatore Colombrino, Giovanni D’Ambrosio, Vincenzo D’Ascia, Carmine Esposito, Rosaria Esposito, Giuseppe Maiello, Giuseppe Moccia, Marina Mollo, Marianna Panico, Eduardo Paudice, Cristina Pignatiello, Raffaele Pone, Francesco Ricciardi e Sara Sgrano. “Il Partito Democratico, a tutti i livelli, sta vivendo un periodo particolarmente delicato”, spiega la neo eletta segretaria, “Il calo dei consensi è un segnale importante che ci suggerisce la necessità di una svolta, capace di ridare vigore ad un Partito con grandi potenzialità e valide risorse. Bisogna lavorare sodo per fare in modo che queste potenzialità vengano a galla. E’ necessario soprattutto ripartire dai territori, dimostrando che il Pd è un partito capace di fare politica a fianco della gente, ascoltando i loro problemi con l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per la nostra comunità. Per far ciò è necessario uscire dai circoli, dar vita ad una serie di iniziative che ci rendano visibili e riconoscibili in ogni occasione”. Non solo parole, però, per i moderati che annunciano: “Cominceremo a dialogare con le forze politiche del territorio vicine alla nostra cultura, e con loro cercheremo di lavorare ad un opposizione costruttiva e propositiva, perchè abbiamo a cuore le sorti del nostro paese”.
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