San Giuseppe Vesuviano. Saranno questa mattina in piazza per protestare e cercare chiarezza sullo strano caso relativi allo blocco di circa sei mesi dei lavori di Piazza Garibaldi. Giovani aderenti del Pdl locale ma anche e soprattutto gli amministratori locali che cercheranno di invocare una risposta finalmente definitiva e concreta al primo cittadino Antonio Agostino Ambrosio. Quello che lamentano gli esponenti del Pdl è il degrado di una piazza che ormai da mesi non ha più né la su identità ne la sua dignità. Recintata da circa sette mesi sarebbe stata destinataria di lavori di restayling, un progetto già approvato e persino i lavori erano già partiti ma poi improvvisamente stop. E cosi da quel giorno la rabbia dei politici, l’impazienza dei cittadini, lo stallo amministrativo con lo scioglimento del consiglio comunale ed infine il ritorno e le motivazioni che più volte aveva lo stesso sindaco Ambrosio aveva tenuto a precisare “siamo stati fermi per cinque mesi non certo per volontà nostra e ora stiamo cercando di riprendere tutto quello che per colpa di sciacalli avevamo abbandonato – poi punta il dito sul tema piazza Garibaldi e spiega – è una delle nostre priorità, non piace nemmeno a me vederla cosi, ma a breve i lavori riprenderanno e anche la piazza entrerà a far parte di un altro traguardo”. Ma questa risposta non sembra aver soddisfatto per nulla gli esponenti della minoranza locale che hanno cosi deciso che mettere in campo azioni più forti ed incisive coinvolgendo i cittadini sangiuseppesi. “L’unica cosa a cui teniamo è fare chiarezza e sapere la verità sull’intera vicenda – spiegano dal direttivo locale – la piazza rappresenta il fulcro principale, il cuore di ogni cittadina, la nostra invece sembra esser diventata fantasma. Predomina solo un impalcatura grigia ed è diventata lo spaccio del degrado. I lavori sono stati bloccati, perché?La nostra protesta che ha l’obiettivo di sensibilizzare e mettere a conoscenza i cittadini di quello che realmente è lo stato dei lavori di piazza Garibaldi e di sollecitare chi di dovere a prendere un importate provvedimento”. Quello sul quale però la minoranza consiliare del Pdl tende ad insistere è sullo sperpero di denaro pubblico, fattore quest’ultimo evidenziato in un manifesto pubblico uscito qualche giorno fa dove proprio gli esponenti del Pdl accusavano il tricolore cittadino di sperpero. Il caso Piazza Garibaldi sembra ormai diventato un incubo da diversi mesi e da sempre all’ordine del giorno sull’opinione pubblica, non a caso proprio lo scorso Marzo persino padre Marco Rota, direttore del Santuario proprio della piazza in questione, aveva portato avanti una petizione raccogliendo oltre tremila firme per sollecitare la ripresa e tempestiva conclusione dei lavori “Il nostro obiettivo – aveva commentato padre Marco – è quello di accelerare il restyling di piazza Garibaldi, partito a giugno dello scorso anno, per ridare decoro al centro e allo storico Santuario la cui facciata è stata appena restaurata con nostri fondi”. Ma nemmeno l’intercessione della fede portò al miracolo.
Giovanna Salvati
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