Pomigliano d’Arco. Cancellati i video “postati” sulla pagina Facebook del Comune di Pomigliano d’Arco. La censura sbarca anche su internet e questa volta coinvolge il Movimento Pomigliano cinque stelle, il movimento “garante di quella che definisce democrazia del web”. Sono proprio loro a denunciarlo, “La paginavoluta dal neo-sindaco Lello Russo per garantire maggiore trasparenza della pubblica amministrazione, si rivela in opposta tendenza rispetto alla democrazia del web”. Il tutto è partito dalla mancata attuazione di uno dei punti da programma elettorale del sindaco: la ripresa streaming in diretta dei consigli comunali. Punto non attuato, come sottolinea il movimento. E che inoltre ha esposto il primo cittadino ad una grossa contraddizione. Russoè passato dal dire, in campagna elettorale “l’amministrazione trasmetterà le dirette del consiglio comunale” a sostenere durante la prima seduta“ l’amministrazione favorirà chiunque voglia trasmetterle”. “Quando ci siamo resi conto che anche le altre sedute non sarebbero state trasmesse” affermano alcuni esponenti del movimento, “abbiamo girato un video in cui il candidato sindaco Russo s’impegnava a trasmetterle. Su Facebook ci siamo imbattuti nella pagina ufficiale del Comune di Pomigliano e abbiamo condiviso il video sulla pagina, ma dopo qualche ora è sparito”.
Credendo in un errore, lo hanno “ripostato”, ma anche il secondo è stato eliminato. Inoltre la pagina avrebbe disattivato la modalità per condividere i link degli utenti. “Che partecipazione”, commentano. Intanto dal municipio fanno sapere: “la pagina è gestita dall’ufficio stampa ed è deputata alla sola comunicazione istituzionale”. L’ufficio stampa si addossa la responsabilità della cancellazione aggiungendo di “non dare addosso a sindaco ed assessori” spiegando che “Se le rimostranze contenute nell’articolo linkato saranno recapitate in via ufficiale sarà mio compito sollecitare il sindaco Russo e la sua giunta a rispondere”. Ma i grillini replicano: “Non è una polemica privata né tanto meno personale. Chi entra nel web e sottopone il Comune di Pomigliano ad un formato pubblico come quello di Facebook deve garantire trasparenza e deve sottostare alle regole del gioco. Ed il gioco è di essere sottoposti al commento altrui, non essere abituati, come sono, a canali diretti di tv e giornali in cui non c’è replica da parte dei comuni cittadini”.
Se la questione sollevata prosegue in questa direzione molto probabilmente anche senza le dirette streaming del Movimento 5 stelle, “l’operazione fiato sul collo” non può dirsi veramente conclusa, ma forse solo ad un punto di svolta.
Isabella Esposito
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