domenica 22 Settembre 2024
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Pizzo ad un imprenditore, preso affiliano del clan Castaldo

Marigliano. Non piegare la testa davanti alle richieste estorsive, è questo l’unico metodo per non soccombere alla camorra. Lo stanno capendo gli imprenditori e i negozianti dell’area vesuviana e nolana che in più occasioni negli ultimi tempi hanno denunciato, dando il via ad importanti indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna (guidati dal capitano Orazio Ianniello). E’ stato così anche nel caso dell’arresto di Salvatore Armenio, 45 anni, di Brusciano ritenuto dagli inquirenti affiliato al clan camorristico dei “Castaldo” operante sulla zona di Marigliano e Scisciano. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 24 maggio dal Gip di Nola, su richiesta della locale Procura, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso avendo commesso i fatti avvalendosi del vincolo associativo e per agevolare la cosca di cui fa parte.
A bloccarlo, la notte scorsa, i militari della stazione di Marigliano, gli stessi uomini che nei mesi scorsi avevano svolto le indagini che hanno portato al provvedimento restrittivo. Tutto era cominciato a gennaio scorso quando Armenio si era presentato da un imprenditore edile mariglianese chiedendogli una tangente di 5milaeuro. Una prima visita il pregiudicato l’aveva fatta all’imprenditore il 31 gennaio, la seconda il 5 febbraio, in entrambe le occasioni non erano mancate le minacce. “Se vuoi continuare a lavorare tranquillo mi devi pagare”, avrebbe detto l’uomo al costruttore 58enne, che in quell’occasione prese tempo, rispondendo che avrebbe dovuto pensarci. La sua decisione in quel caso fu la più giusta: la denuncia. Si recò infatti da carabinieri della locale stazione e raccontò quanto gli era capitato. Da quel momento sono cominciate le indagini, complesse e articolate, coordinate dal capitano Ianniello. Oltre ai servizi di osservazione, controllo e pedinamento gli uomini dell’Arma si sono avvalsi anche di indagini tecniche. Grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, a filmati e fotografie sono riusciti a raccogliere le prove che incastrano in maniera evidente Armenio alle sue responsabilità. A quel punto hanno inviato un’informativa alla Dda di Napoli, i magistrati hanno accolto in pieno le risultanze investigative degli uomini di Ianniello ed hanno emesso l’ordinanza che ieri ha portato l’uomo dietro le sbarre del carcere di Poggioreale.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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