Roma. Diciannove nazioni e più di mille atleti per gli Internazionali di Karate siglati Fik, disputati al Palazzetto dello Sporti di viale Tiziano, a Roma. La Federazione ha sostenuto le gare di Katà e Kumitè all’insegna della massima sportività e correttezza, trasformando l’evento in una vera propria festa delle Arti Marziali. Un vero spettacolo nel quale si sono distinti gli allievi del Maestro Giovanni Piccolo (nella foto) di Sant’Anastasia conseguendo, per la «Body Master Club», ben otto podi sia nella specialità del Kata sia in quella del Kumitè. Il giovanissimo atleta Alessio Vecchione, già campione italiano di Katà, talento di soli dieci anni, si classifica primo nella sua categoria. Il gentil sesso si distingue con el giovani Miriam Vecchione (argento), Sara Maietta (argento) e Benedetta Improta (bronzo). Per il Kumitè, quindi i combattimenti, si qualificano Fabio Fardella e Vincenzo Manfellotto tra i Senior. Anche la «Seinshinkan» di Benevento, del Maestro Alfredo Testa, ha fatto incetta di medaglie con sei podi: due ori, tre argenti ed un bronzo. Cosimo Savoia e Dario Bufardeci al primo posto seguiti da Luca Scarniello, Nicola Maio, Michela Damiano e Antonello Di Lorenzo. Gli allievi di Angri, del Maestro Manlio Villano, hanno acciuffato tre podi con notevoli performance nel Kumitè: Alfonso Marra, Andrea Nilo e Matteo Abbate. «La nostra è una grande famiglia – dice il Maestro Giovanni Piccolo – con un unico grande denominatore: l’amore per il Karate».
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