Marigliano. La Wind non ha presentato alcun piano annuale per la progettazione di stazioni radio base, per questo il Tar ha bloccato definitivamente la realizzazione dell’impianto di via De Filippo. E’ giunto all’epilogo il contenzioso che ha opposto Wind al comune di Marigliano con la partecipazione del comune di Mariglianella e del comitato “Anti-elettrosmog”. Motivo del contendere, l’antenna che la società di telefonia avrebbe voluto installare in via Eduardo de Filippo, al confine tra Marigliano e Mariglianella, usufruendo di un terreno privato. Un progetto che ha suscitato indignazione e paura tra gli abitanti di via De Filippo (divisa longitudinalmente a metà: dal lato dei campi appartiene al comune di Marigliano, dal lato delle abitazioni a quello di Mariglianella), i quali hanno inscenato diverse proteste e fatto pressioni affinché i due comuni interessati adissero le vie legali. Una vicenda processuale lunga e complessa, quella che si è appena conclusa, basata su due diversi ricorsi. Con il primo, la Wind ha impugnato l’ordinanza con la quale il comune di Marigliano, nella persona dell’ingegnere capo Andrea Ciccarelli, aveva sospeso i lavori di realizzazione della stazione radio base di via De Filippo (che sarebbe sorta a pochi metri da abitazioni ed una scuola materna). La Wind si era poi vista respingere anche la richiesta di realizzare una stazione radio base in via Rossi Doria (vicina, quindi, all’istituto superiore omonimo): da qui, il secondo ricorso. I giudici hanno ritenuto opportuno respingere le richieste di Wind, in quanto l’azienda non ha presentato preventivamente al comune un piano per l’installazione, su scala annuale, delle stazioni radio base. Una sentenza che ha generato soddisfazione tra gli abitanti di via De Filippo. Il comitato Antielettrosmog, sulla scorta del deliberato del Tar, ha chiesto inoltre un incontro urgente con l’amministrazione comunale, onde provvedere ad una “stesura dell’aggiornamento del Regolamento per le installazioni delle Stazioni Radio Base nel Comune di Marigliano con il fine di dotare l’Amministrazione Comunale di strumenti efficienti per il governo della problematica al fine di scongiurare future installazioni selvagge ed indiscriminate che invaderebbero in maniera disordinata il nostro territorio; proporre nell’immediato la ricerca di soluzioni condivise tramite l’individuazione sul territorio di siti pubblici o ad uso pubblico, nei quali in accordo con i gestori è preferibile installare nuovi impianti ed eventualmente delocalizzare gli esistenti”.
Mariangela Barretta
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.