Pomigliano d’Arco– Una scelta inconsueta per la politica, ma che ha riscosso grande interesse fra i cittadini. Una riunione pubblica nel corso della quale proporre i nomi dei futuri assessori al neoeletto sindaco, Lello Russo. Si è tenuta ieri mattina e vi hanno partecipato esponenti del Pdl e l’associazione “Millesettecentonovantanove”.
“Siamo qui per affrontare un dialogo democratico, per riuscire ad avere una vera squadra di governo”, ha esordito Luigi Capone consigliere comunale del Pdl.
Rilevante è stato l’intervento del sindaco che ha ricordato un concetto già espresso nelle scorse settimane: “chi ricoprirà il compito di assessore dovrà sopportare lacrime e sangue” giacchè non riceveranno stipendio, ma nonostante questo non si stenta a suggerire nomi “papabili”. Ha aggiunto ancora il primo cittadino Russo: ” Volevo dire che qui tentativi di spingere per l’ottenimento dell’assessorato non devono esistere, dobbiamo essere chiari, sennò mozzeremo le teste”. Un’ apertura che a qualcuno farebbe pensare ad una polemica interna per l’ottenimento delle sedie del potere, ma che Russo sfata affermando: “Nessuno polemica, ho messo semplicemente le mani avanti ed è giusto così, dobbiamo capire come meglio far nascere questo partito”.
In realtà tre assessorati spettano al Pdl ed uno a 1799. Tra le proposte più gettonate: Pasquale Lauri il preside “pietra fondante” di “1799”, Vincenzo Caprioli consigliere eletto nel Pdl, Roberto Iossa, Alessandro Izzo. Per l’ala ex Alleanza Nazionale confluita nel Pdl, qualche chiarimento pubblico da parte di Luigi De Capua a sostegno della propria proposta: “Voglio ricordare che costituiamo un terzo di questo partito e per questo chiediamo un assessorato a favore di Pasquale Sperlongano”.
Un ricordo di numeri che a Russo è sembrato non piacere. “Se Sperlongano otterrà un assessorato sarà per i suoi meriti e non per quel un terzo”. Ma nel corso del dibattito c’è stato spazio ancora per le proposte nei confronti di Vincenzo Giuntoli, Antonio Di Maio, Gino Cozzolino, Luigi Barretta. E qualcuno ricorda anche la possibilità e il dovere di riservare un seggio ai più giovani nella classifica Maria Purcaro, Vincenzo Coretti e Felice Massimo De Falco. “Ho, e abbiamo lavorato, noi ragazzi a sostegno e di 1799 e del Pdl”, rivela Maria di appena 21 anni. “Non amo queste cose plateali così come si è fatto il mio nome, anche se da un lato rivelo di esserne contenta”. Una sola proposta di “quota rosa”, ma troppe poche certezze per una possibile donna tra gli assessori del centrodestra. Ora la soluzione può darla solo il sindaco e a valutazione dei nomi e a proclamazione dei consiglieri, forse, chissà, si spera le riserve saranno finalmente sciolte.
Isabella Esposito
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