venerdì 20 Settembre 2024
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Terzigno. Discarica, è lite a distanza tra Auricchio e Borelli

Terzigno. Continua a rimanere alt ala tensione in città dopo il corteo di sabato contro l’apertura della discarica, e dopo le accuse del commissario dei Verdi Borrelli per l’assenza del neoletto sindaco di Terzigno, insediatosi ufficialmente ieri pomeriggio, Domenico Auricchio risponde alle accuse in una lettera aperta “In riferimento a quale atto,in base a quale fatto il commissario regionale dei Verdi persevera nella sua diabolica convinzione e dichiara ripetutamente che ad aprire la discarica a Terzigno sia stato il sindaco Mimì Auricchio rieletto plebiscitariamente dai suoi concittadini ? – scrive Auricchio ai suoi cittadini – come si permette di azzardare che i terzignesi,votando per il centrodestra,hanno dimostrato di essere d’accordo con l’apertura del “sito d’interesse strategico nazionale”in pieno Parco Nazionale del Vesuvio,quando l’ “origine dei mali” sta nel famigerato “decreto –Prodi”del maggio 2007(logica conseguenza della fallimentare politica ambientale dei governi centrali e locali di centrosinistra)? Ma davvero un sindaco ha un potere tale da determinare una scelta così delicata,rispetto alle vere responsabilità di una Presidenza del Consiglio dei Ministri,di una Presidenza di un Consiglio Regionale,di una Presidenza di un Consiglio Provinciale,di una Presidenza dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio?” Non esita e alza i toni Auricchio “Suvvia,a chi vuole darla a bere questo novello pasdaran dell’ingiuria e della menzogna!Addirittura,tale “verde”si interroga sui 429 voti su 560(quasi il 77%)da me ottenuti nella sezione elettorale n. 14,quella riguardante i residenti più prossimi logisticamente alla sciagurata discarica,non riuscendo a capacitarsi di tale(sic!) sconcertante risultato” “Perchè non si interroga sul fatto che i terzignesi non hanno bevuto quanto continuamente i nostri avversari,suoi degni amici – continua Auricchio – hanno cercato d’instillare in termini di avvelenamento di una campagna elettorale da loro impostata contro di me esclusivamente sull’ipocrita e sbugiardato messaggio: “E’ Mimì Auricchio che vuole le discariche a Terzigno!?”Prima di sentenziare assiomaticamente in modo dispregiativo su chi è amato dal proprio popolo – conclude Auricchio – interrogati sui veri colpevoli del disastro causato in tutto il territorio vesuviano e cioè sui tuoi compagni di partito e di coalizione; e,a proposito,in tutti questi anni,quasi venti di vostro dominio assoluto,nella tua qualità anche di assessore provinciale,cosa hai fatto per scongiurare lo sfacelo ed il degrado a Napoli ed in Campania,non ti sorge il dubbio di dovere essere proprio tu,in primis,a vergognarsi di tutto ciò e a chiedere scusa al nostro popolo?No,non lo farai,non lo potrai mai avere un atteggiamento così umile ed onesto,visto che i tuoi comportamenti sono quelli tipici dei “rossi travestiti da verdi”!Che peccato,però, avere scoperto il tuo interesse per la nostra nobile cittadina solo dopo il recente spoglio delle urne;avessimo minimamente intuito il “tuo amore per Terzigno”,avremmo caldeggiato la tua candidatura a primo cittadino,e chissà che, al posto del 2,08% dei voti ottenuti dai tuoi compagni,forse staremmo a parlare di una percentuale elettorale ancora più scadente,quella che ti porta ad essere uguale allo zero”.

Giovanna Salvati

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