Ottaviano.Il suo nome è diventato il vanto per un intera cittadina, l’orgoglio di un paese che in ogni piccola occasione ne ha sempre lodato le sue qualità canore ed ora il piccolo grande artista ottavianese avrà tra le mani una delle più grandi responsabilità: rappresentare il Meridione della nostra penisola alla manifestazione canora organizzata a Piacenza dall’AIDO (Associazione italiana donatori di organi). Stiamo parlando del Maestro Aniello Sepe. La sua voce dopo aver incantato la cittadina locale, ha conquistato il pubblico del teatro municipale della città piacentina, il tutto sposando la nobile causa della raccolta di fondi che verranno raccolti per sostenere la ricerca. Il tenore Aniello ha cosi sfoggiato le sue incantevoli doti canore con una carrellata di cinque brani, aprendo l’esibizione con “Nessun dorma” in onore di Francesco Ferrari, “Recondita armonia” dalla Tosca di Puccini, “Farmi veder le lacrime”, un’aria del Rigoletto di Verdi, “Possente amor mi chiama” con un coro di cinquanta elementi, “Core ngrato”, “Ultima canzone” di Tosti Cimmino. Dinnanzi ad una platea di oltre mille persone il giovane tenore ha ancora una volta confermato le sue eccezionali e straordinarie doti, un curriculum fatto di formazione, concorsi e riconoscimenti di ogni livello e grado, ma forse più di tutti, una passione che parte dal cuore ma arrivare alla bocca, quell’organo da cui, Aniello con la sua semplicità e la sua determinazione riesce a trasmettere in ogni dove e in ogni quando. Da parte della Redazione de La Provincia e in modo particolare dalla sottoscritta, che più volte ha avuto il piacere di presentarlo in numerose esibizioni un grande in bocca al lupo che la sua carriera sia sempre una scalata verso la vetta più alta.
Per chiunque volesse ascoltarlo vi segnaliamo alcuni link visibili su youtube :
Giovanna Salvati
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