Terzigno. “Non sono deluso per la mia sconfitta, ma per chi crede ancora in Domenico Auricchio ancora una volta, i numeri parlano di una vittoria che però, guardando la copertina del paese è solo una mortificazione”. Cosi commenta il candidato sconfitto al turno di ballottaggio Franco Annunziata,in rappresentanza dei Verdi, Oltre il Vesuvio e Giovani Democratici, che ha portato a casa un’ amara disfatta. Un dato numerico che sin dall’inizio ha portato Annunziata alla sconfitta con una differenza di 1933 preferenze, un divario troppo grande per sperare anche nello spoglio di alcune sezioni, che al primo turno avevano consegnato un dato elettorale positivo per Annunziata ma che a conti fatti, ha di seguito regalato il colpo di scena, consegnando centinaia di voti all’avversario Domenico Auricchio. Ma Annunziata non è deluso per il risultato numerico, che a conti fatti ha comunque dimostrato e premiato il suo impegno e di tutto il suo gruppo “Arrivare al ballottaggio è stato per me e per il mio gruppo, già una grossa conquista ed una grande soddisfazione – continua Annunziata – non sono per niente dispiaciuto, perché ho fatto una promessa al mio popolo elettorale che manterrò. Ci sono 3185 persone che oggi rappresento e che rappresenterò in seduta comunale battendomi per la legalità, la trasparenza e i diritti di tutti questi cittadini”. Ma a commentare il dato di vittoria per Auricchio, con accuse dirette è stato il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La vittoria del sindaco Auricchio significa aver detto sì alla discarica nel Parco del Vesuvio – ha commentato il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – dobbiamo interrogarci sull’inadeugatezza della proposta politica del centro sinistra attuale”.”Con la vittoria del sindaco Auricchio a Terzigno – continua Borrelli – i cittadini si sono espressi chiaramente a favore della seconda discarica che si sta realizzando nel Parco del Vesuvio. Abbiamo combattuto come leoni su quel territorio. Centinaia di persone si sono rivolte a noi per chiederci di opporci a questo scempio ambientale e abbiamo raggiunto il 2,1 dei consensi sostenendo un sindaco innovativo per la città che è arrivato a ballottaggio”.
Giovanna Salvati
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