giovedì 26 Dicembre 2024
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Saviano, sei mesi nell’ospedale psichiatrico per l’uomo che rubò la bara della sorella

Saviano. Resterà sei mesi nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, l’uomo che il 1 marzo aveva rubato dal cimitero di Saviano la bara della sorella per poi nasconderla nel garage di casa. Questa mattina i carabinieri di Saviano hanno infatti, dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura di sicurezza provvisoria emessa il 22 marzo dal tribunale di Nola, ed hanno così arrestato Benedetto Foglia, 40 anni, per il quale era stato deciso il trattamento sanitario obbligatorio, ed è presso il dipartimento di Salute Mentale dell’ospedale di Pollena Trocchia che stamane i militari del maresciallo Domenico Giannini lo hanno raggiunto. La decisione dei giudici condivide, dunque, integralmente il quadro indiziario cui erano giunti i carabinieri della stazione di Saviano e Foglia è stato ritenuto colpevole di violazione di sepolcro, vilipendio di tomba e sottrazione di cadavere. L’uomo, pregiudicato, ma da tempo sofferente di diversi problemi psichici, il 1 marzo aveva aperto la tomba della sorella Filomena, morta ad appena 40 anni nel marzo del 2008. Un dolore che lo aveva straziato fino a portarlo a quel gesto senza nessun senso logico. Foglia era stato ricercato per una giornata e poi rintracciato in serata proprio dagli uomini dell’Arma (coordinati nelle indagini dal comandante della Compagnia di Nola, il capitano Andrea Massari) che avevano ritrovato la bara nel garage della famiglia Foglia, sistemata su alcuni cavalletti di legno. Per lui adesso le cure mediche continueranno nell’ospedale giudiziario.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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