Torre del Greco. Apre l’Accademia Italiana della Marina Mercantile. Il protocollo d’intesa fra Confitarma e Comune fu firmato a luglio del 2009 per l’istituzione della succursale di quella di Genova. Sarà una scuola di alta formazione per i lavoratori del comparto marittimo e avrà come finalità principale il costante perfezionamento dei livelli formativi e addestrativi, in rapporto alle evoluzioni normative e tecnologiche del settore e dei bisogni dell’armamento nazionale. La sede sarà all’interno dei Molini Meridionali Marzoli, permettendo così la rifunzionalizzazione dell’area industriale archeologica, che da sempre attendeva una simile e naturale valorizzazione.
“L’apertura dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile che si terra martedì 16 marzo a Torre del Greco – afferma il sindaco Ciro Borriello – è una necessità prioritaria finalizzata all’alta formazione dei mestieri del mare, nonché volta a fronteggiare la spietata concorrenza del settore a livello internazionale. Una iniziativa concreta e propositiva che offre ai giovani del territorio vesuviano, e non solo, la possibilità di uno studio peculiare relativo al personale di armamento”.
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata nel 2005, ha nel corso degli anni risposto alla grande carenza di ufficiali, formando ogni anno più di 100 ufficiali nei settori di macchina e coperta, un’esperienza unica nel suo genere in Italia. La creazione di un rapporto di interscambio continuo tra la formazione e il mercato del lavoro marittimo, ha dato come risultato un tasso del 100% di occupazione tra i diplomati dell’Accademia. In questi ultimi tempi, sia per gli aspetti relativi al trasporto marittimo che a quelli del turismo, c’è una eccezionale ripresa. La richiesta di personale e manager qualificati nel settore marittimo si fa sempre più pressante e quello di una università del mare appare come il naturale sbocco per chi ha frequentato alle superiori gli Istituti nautici italiani.
In Campania, in particolare nell’area di Torre del Greco, è presente oltre il 40% della flotta mercantile delle compagnie di navigazione italiane, i cui armatori da tempo rilevano la carenza di giovani diplomati adeguatamente formati, da avviare alle professioni del mare. L’accademia, quindi, risponderà in maniera appropriata a questa mancanza. La creazione di questa scuola di alta formazione è uno straordinario successo non solo per gli addetti ai lavori, ma per l’intero territorio e si prospetta una positiva ricaduta sia sotto il profilo imprenditoriale e occupazionale, che infrastrutturale e sociale.
Felicia Liguori
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
