Pomigliano d’Arco– Un incontro, quello organizzato dall’Osservatorio politico di San Felice”, per mettere a confronto le tesi dei sei candidati a sindaco su alcuni temi rilevanti all’ordine del giorno. Franco Vigorita per “Pomigliano città aperta”, Salvatore Cioffi per “Città Bene Comune”, Onofrio Piccolo per la coalizione Pd, Felice Romano per la “Federazione della sinistra”, Luca Errico per il “Movimento Civico a Cinque stelle” e Lello Russo per la coalizione Pdl. Il candidato Piccolo arrivato in ritardo “per un altro impegno politico” così come ha sostenuto, ha risposto solo in merito agli ultimi temi. Un confronto politico e un dialogo corretto quello moderato dal parroco don Peppino Gambardella. Primo punto all’ordine del giorno quello delle “politiche sociali sul territorio”. Diverso l’approccio di ciascun candidato in merito. Russo: “ Dobbiamo dare attenzione alla Caritas sul nostro territorio e portare avanti una forte lotta alla povertà”. Vigorita: “E’ importante vincere l’isolamento sociale tramite l’informazione, per capire chi ha davvero bisogno”. Errico: “ Critico la retorica utilizzata solo in periodo elettorale e penso che prima di tutto sia necessario un confronto ed incontro con tutte le associazioni”. Cioffi: “ E’ necessario portare avanti un censimento culturale per capire quali sono i punti di partenza”. Mentre Romano: “ Dobbiamo uscire dalla logica della parentopoli e capire quali siano le vere associazioni”. Il dibattito si riscalda e gli spettatori aumentano nella Rettoria del Carmine. Il tema della “Sicurezza e la legalità” è il secondo punto nodale. Errico: “ Attraverso la rete porteremo avanti un controllo sugli appalti, oltre al fatto che cercheremo di offrire spazi pubblicitari sul sito del comune o sul nostro ufficiale, anche se dobbiamo pensare che la delinquenza è soprattutto nelle stanze comunali”. Romano: “Io sono iscritto all’associazione antiracket e credo che si potrebbe offrire sconti del 10-15% per tutti i commercianti iscritti”. Russo: “ Bisogna combattere la camorra a viso aperto, usare video camere per i controlli, con la creazione di una stazione unica appaltante”. Vigorita: “ Diffondere la consapevolezza di questi fenomeni prima di tutto e poi lo sviluppo per i commercianti anche attraverso la “notte bianca””. Cioffi: “Innanzitutto limitare o monitorare le consulenze per la realizzazione del bene comune e poi bonus di punteggio per concessioni di appalti a ditte antiracket”. Terza questione quella dell’ “Ecologia e ambiente”. Così si sono espressi, Romano: “ Innanzitutto passare da una forma di privatizzazione ad una di pubblicizzazione dei servizi, con una vera raccolta differenziata e la creazione di un’isola ecologica”. Russo: “ Abbiamo assistito al fallimento di Pomigliano Ambiente, tra poco assisteremo a quello dell’Enam, dobbiamo innanzitutto capire che la raccolta differenziata si diffonde quartiere per quartiere”. Vigorita: “Dobbiamo inserire l’utilizzo di una smart card per i rifiuti con la diffusione di una forte sensibilizzazione associata a gravi sanzioni per chi commette reati contro l’ambiente”. Cioffi: “ Dobbiamo puntare sui trasporti pubblici e rivalutarli qui a Pomigliano oltre a pubblicizzare l’acqua, da poco diventata bene privato”. Errico: “ Abbiamo una raccolta differenziata fasulla, l’obiettivo è quello di arrivare a rifiuti zero con costruzione di centrali di trattamento meccanico biologico”. In merito al tema del “Lavoro” hanno commentato. Cioffi: “ Dobbiamo cercare di offrire alle aziende qualcosa in più per farsì che arrivino qui sul nostro territorio”. Errico: “ Dobbiamo favorire i GAS, le aziende con vendita diretta dei prodotti agricoli”. Piccolo: “Dobbiamo fare uno sforzo per sostenere un progetto industriale per la realtà”. Romano: “ Dobbiamo combattere il lavoro nero per favorire occupazione”. Russo: “Dobbiamo ripuntare sulle piccole e medie aziende”.
Isabella Esposito
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