SAN VITALIANO: “Il Piano Regolatore della Provincia non può, non deve e sono certo che non non abbia mai voluto e non voglia sostituirsi ai Piani Urbanistici Comunali. La scelta di non desiderare nessun insediamento selvaggio e incontrollato nel nostro territorio è una scelta politica forte e condivisibilissima che però, deve essere recepita nei Piani Urbanistici dei singoli comuni prevedendone un dimensionamento legato ai soli saldi naturali (rapporto nati/morti e flusso immi/emigrati) senza aggiungere ulteriori quote “sociali” derivanti dal decongestionamento dell’area vesuviana. Ciò vuol dire far costruire meno e meglio. Questo in maniera vincolante lo possono decidere i singoli comuni con atti propri” – afferma l’assessore all’urbanistica del comune di San Vitaliano, Giovanni Malesci. “L’Amministrazione di San Vitaliano sia col suo P.U.C. sia con l’attuazione del Piano Casa ridotto a Piano Stanze, sta cercando di scongiurare uno scellerato uso del suo territorio. Apprezzabile pertanto, è la presa di posizione del Sindaco di Nola, anche egli interprete di una attuazione molto restrittiva del Piano Casa, come via di tutela del proprio territorio. Il Sindaco Biancardi bene fa a porre l’armonizzazione urbanistica come esigenza da condividere a livello di intera area, di intera zona nolana ma, a nulla varrebbe una posizione congiunta dei comuni contro la facoltà (quindi, non una disposizione vincolante) di accogliere nel nolano 25.000 vani per circa 30.000 abitanti prevista dal PTCP se poi, i singoli P.U.C. hanno o avranno le maglie larghe.”
È questa la posizione dell’assessore Malesci circa la proposta Biancardi: i Sindaci, su input del comune di Nola, presentino ai Consigli Comunali, magari in seduta congiunta, una mozione con cui chiedono l’abrogazione degli articoli delle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP che vedono il Pomiglianese, il Mariglianese ed il Nolano quali aree di densificazione urbanistica ed assumano tale deliberazione quale indirizzo vincolante per la predisposizione dei propri strumenti urbanistici. San Vitaliano è pronta a fare la propria parte rispondendo positivamente all’invito del Sindaco di Nola ed è pronta ad ospitare un Consiglio Comunale congiunto con Nola, Scisciano e Marigliano per una tale ed opportuna assunzione di responsabilità. Sarebbe una storica scelta di autodeterminazione nolana seconda forse, solo al movimento politico-istituzionale che provò a rendere Nola provincia .
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