Pomigliano d’Arco- Tanti giovani e voglia di rinnovare quel partito nel quale credono: il pd. I giovani democratici con il titolo “Riparti da te” iniziano da qui e con la loro “prima uscita pubblica”, come la definisce lo stesso coordinatore Antonio Mattiello vanno avanti “nell’ottica di un atteggiamento critico verso il Pd per poter ricavarne qualcosa di giusto per tutti noi” così come ha riportato Antonio Tondi, responsabile alla legalità e alle politiche sociali. “Abbiamo bisogno della politica e non dei politici” hanno sostenuto a gran voce i ragazzi presenti, dando testimonianza di quante volte il mondo li scoraggi a guardare nel senso negativo le aspettative e a rivolgersi ai politicanti di turno. Un consiglio che i giovani riescono e sanno etichettare come seme del clientelarismo. Andrea Pelliccia, rappresentante Uds, ha impostato il discorso in termini prettamenti scolastici inviduando un punto nodale: “L’Italia investe solo il 2% nell’istruzione a differenza di tutti gli altri paesei europei che superano il 6%” ha affermato.”Le nostre idee devono andare avanti, proprio perchè non è l’età di una persona che farà la politica giovane, ma l’idea che è alla base di tutto” ha continuato Pelliccia. Mentre Giovanni Pacchiano, consigliere comunale uscente pd, ha confermato la sua ricandidatura. ” “Bisogna dar vita a contenitori sociali e artistici per ottenere forme di democrazia partecipata” ha aggiunto Pacchiano, che negli ultimi anni sembra essere stato assente ai consigli comunali durante i quali non c’è traccia di interrogazioni da parte dello stesso. Presenti all’incontro i delegati regionali pd Francesca Esposito moderatrice della serata e Antonio Mocerino. “C’è fermento giovanile e lo sto notando, ben venga la passione, come motore per tutte le altre iniziative” ha esordito Mocerino. Mentre la novità sembra essere Cristina Mastrapasqua, perno della giovanile, è la scelta del pd per le prossime amministrative come candidata al consiglio comunale. “Oggi quest’aula non è gremita, ma tutti quelli che sono qui sono persone che ci credono, sono loro i ragazzi della tua giovanile” rivolgendosi a Fauso Raciti, rappresentante nazionale gd. “La parola gruppo non solo deve entrare nelle nostre menti, ma deve uscire dai nostri cuori” ha sostenuto la neocandidata Mastrapasqua. A concludere l’incontro Raciti, il quale ha indicato gli obiettivi verso i quali deve ancora dirigersi questa politca giovanile, e la necessità che ha di credere e di ottenere le stesse possibilità dei propri genitori, senza essere legata a differenze di carattere economico-sociale che la frenerebbero e non consentirebbero agli stessi giovani di trovare uno spiraglio di luce.
Isabella Esposito
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