Pomigliano d’Arco- E il primo candidato a sindaco è stato rivelato. Si chiama Luca Errico e sembra il tipus ricercato dal movimento civico che da mesi si sta mobilitando nella città, ovvero il movimento civico a cinque stelle. Rispetta quel modello etico che ricercavano a lungo perchè così come affermano i promotori della lista: “E’ un ragazzo libero, non ricattabile e non gestibile da nessuno perché indipendente economicamente ed intellettualmente”.Sicuramente tratti importanti per chi si era già imposto di perseguirli, “per orientare il voto dei cittadini verso la creazione di una coscienza morale” così come sostenevano da giorni i partecipanti. Luca “ama il suo lavoro che non cambierebbe per null’altro e ha una splendida famiglia a cui dedica tutto il tempo possibile” si legge dal profilo messo rigorosamente online come tutta la campagna delle cinque stelle. La sua grande passione dopo la famiglia ed il lavoro è l’impegno civico, l’affermazione della democrazia e della legalità attraverso la partecipazione e l’associazionismo: “insieme con Luca abbiamo raccolto le firme per un Parlamento pulito e per l’abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria, abbiamo realizzato i video denuncia sullo stato pietoso della città, abbiamo effettuato per più di un anno le riprese del Consiglio comunale, sacrificando la nostra vita personale, per conferire più dignità e trasparenza alla politica” affermano i sostenitori di questo progetto, piccolo ma che ha tanta voglia di continuare a fare la differenza. “Insieme con tutti noi si è esposto, ci ha messo la faccia, contro l’arroganza e i soprusi del potere.Non è iscritto a nessun partito Impegno che in terra di ignoranza e di camorra si paga con aggressioni e minacce e vieni additato come il provocatore” ci tengono a sottolineare. Nominato democraticamente nel gruppo, raccontano che è stata una scelta ben accetta. Ora solo la campagna dimostrerà la loro lotta come quella di tutti i candidati, ma sicuramente dai numeri più che una possibile vittoria, si cercherà di individuare una nuova strada da cui partire.
Isabella Esposito
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