lunedì 23 Dicembre 2024
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Terzigno. Vigilesse in azione per salvare un anziano

Terzigno. Hanno cercato di assalire prima un anziano e poi due vigilesse intervenute sul posto per aiutarlo, ma il tempestivo intervento dei carabinieri ha sventato quello che poteva essere un brutto epilogo. Una storia assurda dove il coraggio di due agenti della polizia municipale di Terzigno ha evitato il peggio. Erano da poco passate le nove del mattino e in via Carlo Alberto una pattuglia dei vigili urbani procedeva a passo lento: un normale controllo, un semplice pattugliamento per una delle strade periferiche della cittadina. Tutto allo’apparenza molto normale se non fosse stato per al presenza di un camper. Il veicolo era fermo lungo il tratto ma qualcosa ha insospettito le due vigilesse di turno. Avvicinatesi, hanno iniziato a scrutare con attenzione l’intera aera, fino a quando non sono state attirate da un anziano che ha cercato in tutti modi di catturare la propria attenzione. Pochi minuti per capire che quell’uomo avesse bisogno di aiuto, ma come intervenire senza far del male al povero anziano? Le due vigilesse con astuzia si sono avvicinate al camper e alla vista di tre persone, due uomini e una donna hanno cercato di capire cosa stesse succedendo prendendo tempo. Ma i tre, di cui più tardi si accerterà la loro nazionalità nomade, infastiditi perché disturbati mentre stavano intimorendo l’anziano cercando di farsi consegnare denaro e valori, hanno reagito in malo modo anche contro le tre vigilesse. I tre, nomadi, hanno subito inveito contro le due vigilesse aggredendole, con urla e cercando di colpirle, fortunatamente colpi che sono andati più volte a vuoto data la scaltrezza delle due. I tre vistosi braccati hanno subito pensato di darsi alla fuga. A bordo del loro camper hanno cosi iniziato una corsa sfrenata per la cittadina. Un inseguimento durato più di un ora. Durante l’inseguimento le vigilesse non si sono perse di coraggio e hanno subito chiesto il supporto dei carabinieri. Un’altra pattuglia è cosi subito partita dalla locale stazione, dove gli uomini del maresciallo Giuseppe Marchese hanno cercato di dare ausilio alle colleghe. Una corsa contro il tempo che si è conclusa a Scafati. Una vera e propria muraglia ha bloccato infatti i tre nomadi che non hanno potuto far altro che arrendersi. Con tanta soddisfazione da parte delle due giovani vigilesse che hanno cosi potuto mettere le manette ai tre con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale ed estorsione. Le due vigilesse sono portate al vicino presidio medico per un normale controllo dove se la sono cavata solo con qualche graffio e con un applauso da parte della cittadinanza. Le due donne, un esempio di coraggio e professionalità, hanno cosi dimostrato ancora una volta l’impegno degli uomini del comandante della polizia municipale Ciro Maiello, che ogni giorno, in stretta collaborazione con gli uomini della benemerita cerca di mettere in campo continue azioni finalizzate soprattutto al controllo e alla sicurezza sul territorio. Una brutta avventura anche per l’anziano uomo che fortunatamente, a parte un forte spavento, è stato un fondamentale aiuto per le due vigilesse, ora entrate nelle grazie come due eroine, due esempi di donne in gonnella che sanno bene il fatto loro.

Giovanna Salvati

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