Terzigno: La rivisitazione della favola del lupo e dell’agnello, una parodia che la dice lunga sugli stati d’animo che stanno prendendo vita in questi giorni nella cittadina terzignese. Ormai messe da parte infatti le festività natalizie è tempo di iniziare a rimboccarsi le maniche e decidere il da farsi in prospettiva delle elezioni amministrative di marzo. E cosi a scendere in campo sono stati gli adepti dle Pdl, che con una pubblica affissione, hanno esternato ai propri “amici terzignesi” una panoramica contro i presunti avversari politici locali. E lo fanno partendo dalla situazione discarica “l’apertura della discarica – si legge nella nota – è stato il frutto di decisioni maturate dalla’lto in questi ultimi 15 anni. In questo periodo si sono avvicendati due governi naizoanli di sinistra e si è sviluppato il totale strapotere degli ex comunisti in Regione, alla Provincia e in quasi tutti i comuni del napoletano. Noi ci siamo battuti, in neanche due anni di attività amministartiva per ottenere il massimo dei benefici di fronte ad un provvediemnto insindacabile ed inderogabile”. Chiariscono cosi la propria posizione rispetto alla discarica il piccolo esercito del Cavaliere Berlusconi e soprattutto fanno rammenda a quanto messo in campo dal loro piccolo governo in meno di due anni di amministrazioni, tramontato lo scorso 2 giugno con la sfiducia di 11 consiglieri su 20. E a proposito di questo nel manifesto i pieddilini non perdono occasione e rimarcano “è dal tradimento consumato il 2 giugno scorso che avevamo previsto, non avendo altri argomenti per chiedervi il voto, che i nostri avversari si sarebbero scatenati nel sostenere l’unico insano desiderio, noioso e martellante, di attributirci la volontà di riaprire una discarica nella nostra cittadina”. Poi dalla discolpa e il riscatto i firmatari passano alle premonizioni e cercano di emtere in campo un anticipata tutela sullo scenario che di qui a qualche giorno potrebbe prendere forma nella cittadina “mancano pochi mesi, ormai alla resa dei conti, vedrete, spargeranno sempre più veleno e falsità, pur di convincervi, perseverando diabolicamente nel noto “dagli all’untore”. Animi caldi quindi che si scatenano solo nella cittadina ed una presa di posizione che prende vita come una premessa di tutela a conndizioni politicamente scorrette che potrebbero nascere. Ma nel frattempo nessun avversario politico commenta il documento anzi c’è chi ironicamente esclama “hanno solo paura della verità, e chi attacca si dimostra solitamente debole”. A riscattare però la propria posizione è l’ex primo cittadino “Ho pensato di chiedere fondi per il risanamento del nostro territorio, per la bonifica di quelle aree che hanno subito scempi ambientali senza che nessuno, in passato, muovesse un solo dito, compresi i miei attuali contestatori. Inoltre, ho chiesto finanziamenti per la realizzazione di importanti opere per Terzigno, come il completamento della rete fognaria”. I 14 milioni del fondo di compensazione, stanziati con un accordo di programma tra Comune e Governo che, finora, non è stato ancora rispettato, causa questa che ha cosi indotto il commissario prefettizio Armogida ad opporsi alla seconda discarica.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
