Ottaviano. “Con l’Epifania tutte le feste vanno via” l’antico proverbio la dice lunga sull’ultimo giorno delle festività natalizie che con oggi conclude l’intero ciclo di ricorrenza e mentre i più piccoli, questa mattina aspettano con ansia di ricevere la calza della Befana, possibilimente piena di dolci e cioccolata, c’è chi invece di portar via la vecchina con le scarpe tutte rotte, ha preferito dedicarsi alle false befane e soprattutto ai piccoli truffaldini che non perdono occasione per rovinare persino la magia di una semplice tradizione. E cosi, per anticipare e vigilare sono state avviate operazioni di controllo e prevenzione finalizzate alla tutela dei consumatori e soprattutto dei più piccoli. Un operazione di “Befana sicura” scattata nella cittadina ottavianese che ha visto scendere in campo i carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Domenico Iaccarino, per fronteggiare la vendita di dolciumi e calze, ma soprattutto per combattere il fenomeno nel contempo di acquisizione ed occupazione di luogo pubblico in modo improprio. L’iniziativa era già partita nei giorni a cavallo tra Natale e Capodanno, dove uomini e mezzi erano stati schierati sull’intero territorio per vigilare sulla regolarità della vendita dei fuochi, e qui, anche se in misura ridotta, sono scattati numerosi verbali, per alcune delle bancarelle che non avrebbero avuto tutta la documentazione in regola con i prodotti messi in vendita. Ma il vero campanello d’allarme è stato registrato proprio nei giorni scorsi con la vendita non autorizzata delle tipiche calze per l’Epifania. E cosi i militari si sono trovati a dover fronteggiare numerosi casi analoghi. La maggior parte infatti delle bancarelle allestite un po’ su tutto il territorio non avrebbero avuto regolare licenza di vendita e soprattutto di esposizione delle suddette calze, quelle in effetti che comunemente vengono appese e gingillanti attirano gli automobilisti in transito. Sette esercizi commerciali su dieci infatti sono state cosi multate e costrette a togliere le calze. Stessa sorte per chi ha invece esposto banconi solo con dolciumi, in molti casi, addirittura senza tener conto delle norme igienico sanitarie. Infine tra i multati la maggior parte tutti commercianti che avrebbero occupato il suolo in modo abusivo. Insomma è il caso di dirlo, non solo dolci per questi truffaldini ma soprattutto un carico di carbone.
Giovanna Salvati
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