San Giuseppe Vesuviano. Attimi di paura ieri sera nell’abitazione di un imprenditore sangiuseppese, dove è esplosa una bomba carta di grosse diemnsioni tanto da creare danni nel giardino del proprietario dell’immobile e sopratutto tanta paura per l’intera famiglia presenta in casa durante lo scoppio. L’abitazione, una villetta su due piani, situata in via Nuova Poggiomarino, è di prprietà di Alessandro Bifulco, fratello del noto attore Fabio Fulco, ex compagno della miss italia Cristina Chiabiotto nonchè proprietario di alcuni campi di calcetto nella stessa cittadina. L’imprenditore era in casa inq uel momento in compagni adella sua famiglia qualche chiacchiera con i familiari prima di andarea dormire, tanta spensieratezza ignari di quello che di li a poco sarebbe accaduto. Improvvisamente qualcuno, di cui si ricerca l’identità, ha l’ordigno, una bomba carta che più tardi si scoprirà essere di manifattura artigianale e rudimentale,si è introdotto all’interno dell’abitazione. Ha scavalcato l’imponente cancello che separa la villetta dalla strada e ha posizionato l’ordingno proprio dinnanzi al portone di ingresso. Qualche istante dopo lo scoppio. Il portone è andato completamente distrutto, nonostante fosse blindato, e i familiari hanno avuto solo il tempo di lanciare qualche urlo dettato dal grande boato. Tempestivamente Bifulco è uscito fuori per ceracre di capire quello che stava accadendo e li lo scenario crudo. Il portone era ormai in frantumi e la preoccupazione ha ceduto il passo alla paura. Immediatamente è partita la chiamata per chieder aiuto alle forze di polizi alocale che si sono subito recati sul posto. All’arrivo i poliziotti del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano diretti dal vicequestore Paolo Iodice, non hanno potuto non costatare quanto visibilmente chiaro: gli agenti hanno analizzato la bomba-carta, non molto diversa da quella utilizzata per i fuochi d’artificio in occasione delle feste ma con una variante. Labomba era esplosa senza mortaio, ed è per questo che lo scoppio è stato più forte ed i danni ancora più efficaci ed ingenti. Subito è stata aperta un inchiesta per cercare di ricostruire quanto accaduto ed in modo particolare cercare di capire le i dle commissariato di San Giuseppe Vesuviano non escludonoa l momento nessuna ipotesi anche se Bifuclo, ha dichiarato di non aver mai ricevuto nessun tipo di minaccia. Al momento al vaglio dei poliziotti l’ipotesi di uno sgradevole scherzo di qualche ragazzino in vista delle festività natalizie, dove i botti diventano ormai una consetuedudine, m anon è esclusa la pista di eventuali problemi con gli esponenti della malavita locale, forse contatti a cui Bifulco avrà negato eventuali estorsioni e di cui forse non avrà pensato. Per ora quello che è certo è che l’uomo, sconvolto per quanto accaduto, rimane sotto choc e non sa darsi una reale spiegazione,Bifulco infatti, è un noto professionista della zona, un medico di fama locale, molto stimato da tutti.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
