venerdì 20 Settembre 2024
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La richiesta dei Comuni: “L’acqua non si vende”

Roccarainola. Un consiglio comunale monotematico che abbia come tema l’acqua, come bene non commerciabile. Sarà questa la prima azione tangibile che hanno concordato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Castellammare di Stabia, Roccarainola, Cicciano, Striano, Visciano, Cimitile e Comiziano. I Comuni si sono incontrati nell’aula consiliare di Roccarainola che si è fatta promotrice del dibattito al quale era presente anche Padre Alex Zanotelli. “L’incontro è nato come una provocazione”, spiega il presidente del consiglio Comunale di Roccarainola Luigi De Rosa, “per portare avanti la battaglia che abbiamo cominciato in campagna elettorale. La nostra peculiarità è che nel nostro paese ci sono dei pozzo dai quali prendevamo tutta l’acqua necessaria all’approvvigionamento di tutte le case sul territorio. quando è cambiata la normativa abbiamo dovuto aderite consorzio e alla Gori e questa scelta è ricaduta sulle spalle dei cittadini. Le tariffe sono cambiate di molto rispetto a quelle che venivano pagate prima, abbiamo interpretato le esigenze dei cittadini e deciso quindi di riprendere la nostra battaglia. Abbiamo raccolto circa 2000 firme e abbiamo voluto l’incontro con padre Zanotelli”. Il missionario comboniano che da tempo si batte affinchè l’acqua non venga privatizzata e resti un bene pubblico. “Noi proponiamo, come dice l’Onu, che ad ogni persona vengano assegnati cinquanta litri d’acqua pagati dalla fiscalità pubblica”, ha più volte detto padre Zanotelli, “perché è il minimo che spetta di diritto ad ogni essere umano. Lo dice l’Onu, non lo dico io: 50 litri di acqua per lavarsi, per cucinare, per bere, per i bisogni essenziali insomma. Adesso stiamo chiedendo a tutti i Comuni di fare consigli comunali pubblici su questo tema e chiediamo che ogni Consiglio dichiari l’acqua un bene di non rilevanza economica”. Tesi subito sposata, si è deciso per i consigli comunali monotematici. “Noi lo convocheremo sicuramente e credo che così faranno gli altri Comuni”, aggiunge De Rosa, “L’idea è quella di organizzare una seduta monotematica che abbia come tema ‘l’acqua è un bene non commerciabile’. E poi abbiamo deciso di aggiornarci nuovamente subito dopo le feste per decidere di nominare un unico rappresentante all’Ato che proponga le nostre rimostranze riguardo la privatizzazione dell’acqua”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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