Somma Vesuviana. Piove sul bagnato in casa della Viribus Unitis. Non bastasse infatti l’ultimo posto nel girone I del campionato nazionale dilettanti in coabitazione con il Castrovillari. Ora ci si mettono anche i furti. Si perché nella notte tra mercoledì e giovedì alcuni ignoti si sono introdotti all’interno del Felice Nappi, lo stadio di proprietà del comune di Somma Vesuviana e nel quale la Viribus si esibisce, ed hanno fatto razzia di tutto ciò che in quel momento per i malviventi potesse avere valore. A scoprire l’atto criminale è stato, nella mattinata di ieri, Costantino Aliperta, custode della struttura sportiva. Difatti all’apertura dei cancelli del Nappi l’uomo ha trovato l’amara sorpresa nonché il grave danno subito dalla società di calcio. Dallo stanzino, utilizzato come deposito dai dirigenti della squadra rossoblù, mancava tutto il materiale che in genere una squadra di calcio usa per affrontare una stagione agonistica. Una cinquantina di palloni, alcune serie di magliette da gioco ed una serie di felpe invernali in dotazione alla squadra. Inoltre all’appello mancherebbero le scarpette da gioco usate dagli atleti nel corso della stagione. I danni, stando ai primi approssimativi conteggi, ammonterebbero a qualche migliaia di euro. Per il momento non c’è alcuna pista al vaglio degli inquirenti, anche se, stando a quanto dichiarato dal presidente della società rossoblù, Antonio Della Corte, sarebbe da escludere l’ipotesi di una vendetta da parte di tifosi delusi dall’andamento della stagione agonistica. “Sono amareggiato per quest’atto in un momento in cui è davvero difficile fare il calcio a certi livelli nella città di Somma Vesuviana” ha dichiarato l’ingegnere che da anni guida il club rossoblù. “Non ritengo comunque credibile la pista dei tifosi “arrabbiati”, ma piuttosto credo che sia l’opera di balordi criminali”.
Gaetano Di Matteo
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