San Giuseppe Vesuviano/Poggiomarino. Era a bordo della sua macchina in una stradina di via Taranto, nel nolano. La palpava, la accarezzava tra le gambe, la guardava con gli occhi affamati di sesso, quelli che solo un orco ha il coraggio di avere mentre abusa di una 17enne. E’ questo il racconto crudo di una giovane rom che ieri mattina è stata sorpresa dai carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia di Nola, diretti dal Capitano Andrea Massari, che durante un normale pattugliamento del territorio, hanno sorpreso un 67enne di San Giuseppe Vesuviano mentre abusava della minorenne. Ennesimo caso di pedofilia, di violenza, insomma ennesimo caso di vergogna che cancella l’innocenza di una piccola bambina che pur di avere del denaro in cambio e quel vestito nuovo finisce nella grinfie dell’orco. Ma quello che più risuona è scoprire che la giovane 17enne , almeno secondo le prime indagini, fosse consenziente. Vendersi per 100euro e per un vestito nuovo, farlo in pieno giorno, e sotto le grinfie di un uomo anziano che forse le poteva essere nonno. Ma procediamo con ordine. Non era la prima volta che ai carabinieri arrivavano segnalazioni su quella ragazzina. Più volte infatti alcuni cittadini avevano segnalato la presenza della giovane rom in quella strada, un rituale continuo. La ragazzina entrava nelle macchine e dopo qualche ora ne usciva con pacchi regalo. Comportamenti ed atteggiamenti sospetti che hanno cosi portato ad un controllo più approfondito, fino alla cruda scoperta di ieri mattina. Erano le ore 11,00 circa quando i militari sono avvicinati all’autovettura. L’auto, una Punto, era parcheggiata in via Taranto, dietro un caseggiato, zona periferica di Nola. A bordo la giovane ragazzina, una 17enne che più tardi si scoprirà essere di origine rom e con lei un 67enne. I due erano in atteggiamenti equivoci e seminudi, il 67enne stava compiendo atti sessuali la minorenne al momento dell’intervento dei carabinieri. La romena domiciliata a Poggiomarino era li in cambio di denaro e di un vestito da donna nuovo. Questa la ricostruzione che ha cosi portato l’uomo ad una denuncia e la giovane affidata alla madre che si è dichiarata estranea alla vicenda. Una storia assurda. Un accordo tra i due solo per un vestito nuovo e qualche euro? Sembra essere questo il leitmotiv della vicenda, prostituirsi ad appena 17 anni, essere toccata da un uomo con il triplo dell’età e poi? La giovane ragazzina interrogata dagli inquirenti ha dichiarato di essere consenziente ma nei suoi occhi velati, lo sfondo di un dramma, quello di chi è costretta a prostituirsi perché non si ha altro da fare, il tutto senza la tutela di un genitore a cui importa solo la cospicua ricompensa materiale. Dopo i riscontri degli inquirenti per il 67enne è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola per il reato di atti sessuali con minorenne, fattispecie contemplata all’art. 609 del codice penale che punisce chiunque compia atti sessuali con una persona che al momento del fatto non abbia ancora compiuto 15 anni (seppur consenziente) con le stesse pene previste per il reato di violenza sessuale.
Giovanna Salvati
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