martedì 26 Novembre 2024
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San Giuseppe Vesuviano: L’associazione Codici contro l’amminstrazione Ambrosio. Pomo della discordia le strisce blu

San Giuseppe Vesuviano. Continua la bagarre sul nuovo dispositivo delle strisce blu, e cosi dopo la pubblicazione del bando indetto dal Comune di San Giuseppe Vesuviano per affidare ai privati il servizio parcheggio ora a esprimere la propria contrarietà sul raddoppio delle tariffe è l’associazione Codici che ha presentato un istanza di accesso agli atti per conoscere quali sono le aree destinate alla sosta libera. Il Centro per i Diritti del Cittadino, esprime preoccupazione sulla volontà dell’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano di voler affidare a privati il servizio di gestione e vigilanza dei parcheggi pubblici a pagamento nel territorio comunale e, nello specifico, di portare l’attuale tariffa oraria da 0,50 centesimi di euro a 1 euro per la prima ora di sosta. Per tale motivo l’associazione che tutela i diritti dei cittadini ha presentato un’istanza di accesso agli atti per chiedere spiegazioni in merito a tale decisione e soprattutto di conoscere il numero ed il posizionamento esatto destinato alla sosta libera. “Nel bando è previsto, infatti, – scrive Codici – che il prezzo per la prima ora di parcheggio sia di 1 euro, invece che degli attuali 50 centesimi. Si tratta, dunque, del raddoppio della tariffa. Inoltre, nel capitolato non si fa alcun riferimento alle strisce bianche, cioè alle aree di sosta per cui non c’è bisogno di pagamento”. “L’aumento è inaccettabile – dichiara il segretario di Codici Campania, Giuseppe Ambrosio – se consideriamo che l’attuale crisi economica ha già messo in seria difficoltà molte famiglie e attività commerciali. Raddoppiare il prezzo per la sosta nella prima ora vuole dire solo penalizzare ulteriormente gli utenti”. Secondo l’Associazione le strisce bianche servono a ridurre il carico quotidiano che grava su alcune categorie di cittadini, obbligati all’uso dell’automobile. “Secondo l’articolo 7, comma 8 del Codice della Strada il Comune deve destinare adeguate aree a libero parcheggio – commenta Giuseppe Ambrosio, segretario regionale dell’Associazione Codici – tra l’altro tali soste debbono essere realizzate accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria, così come stabilito anche dalla giurisprudenza della Cassazione”. Sempre l’articolo 7 del Codice della strada, al comma 7 così recita: “I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana”. Di tutto ciò nel bando di gara, peraltro già rettificato una volta, non c’è traccia. Lo stesso prevede la realizzazione di 519 nuovi stalli per la sosta a pagamento, l’installazione e manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, l’installazione e manutenzione di 28 parcometri, il servizio di vigilanza, controllo e assistenza agli utenti. “Diversi articoli di stampa hanno riportato le lamentele dei commercianti sul nuovo servizio – conclude Ambrosio – Per questo ci auguriamo che l’amministrazione comunale non sia sorda alle richieste dei cittadini e riveda gli aspetti del servizio, nel rispetto della legge e del buon senso. È impensabile, infatti, che San Giuseppe Vesuviano venga inondata di strisce blu, magari solo per fare cassa e non per migliorare la viabilità cittadina”. La data della scadenza del bando che era prossima è stata rimandata al mese di Gennaio.

Giovanna Salvati

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