Per oltre un mese le sale del palazzo reale del Quisisana a Castellammare di Stabia tornano ad animarsi nel segno della cultura e della buona lettura. Domenica 8 novembre, infatti, ha preso il via la rassegna letteraria “Libri, Con-tatto” organizzata dal Comune di Castellammare di Stabia e da Tess Costa del Vesuvio per aprire alla fruibilità dei cittadini un luogo carico di storia e salvato dall’abbandono.
In attesa della definitiva destinazione a centro di alta formazione per il restauro e a museo per le antichità di Stabia, le domeniche dall’8 novembre al 20 dicembre, oltre a sabato 14 novembre, vedranno le sale del Quisisana trasformate in caffè letterario dove, tra dolcetti e bevande, si presenteranno i lavori letterari di scrittori meridionali. Dopo l’avvio con “Isole senza mare” (Guanda) di Antonella Cilento, sabato 14 sarà la volta di Gaetano Cappelli con l’ironico “La vedova, il Santo e il segreto del pacchero estremo”(Marsilio) e il domenica 15 Miranda Mirando presenterà “Per diverse acque” (Avagliano). Le ultime due domeniche di novembre vedranno Pietro Treccagnoli con “Non sono mai partito” (Cantautori) e Cristina Zagara con “Perché no” (Perdisa). Domenica 6 dicembre sarà presentato il giallo di Maurizio De Giovanni “Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi” (Fandango), mentre il 13 dicembre vi è un doppio appuntamento: “Terre in disordine, racconti e immagini della Campania di oggi” (Minimum fax) di Maurizio Bracci e Stefano Laffi e, a seguire, la presentazione della guida di Tess “Il Vesuvio e la sua Costa, dal mare al vulcano, tra arte, cultura e sapori”. Infine, domenica 20 dicembre, lo scrittore Antonio Pascale concluderà la rassegna presentando il libro “Qui bisogna fare qualcosa. Si, ma cosa?” (Laterza).
Ogni autore è affiancato da un personaggio della cultura – scrittore, giornalista, docente – con cui animerà il dibattito sull’opera e sui temi affrontati di volta in volta. L’orario d’inizio degli incontri è fissato alle 10.30.
Domenico Maria
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